Succede a Tuscania - Articoli 2009       

“Tuscania non dimentica”, hanno scritto sul TIR che guidava la colonna degli aiuti, gli operatori del settore foraggero che hanno organizzato la raccolta e la consegna di oltre mille quintali di foraggio in favore dei loro colleghi dell’Abruzzo. La scorsa notte una colonna di sette TIR è partita da Tuscania per consegnare il fieno nell’apposito centro di raccolta istituito dall’unità di crisi della protezione civile. Sono stati gli stessi operatori del settore, agricoltori e commercianti, coadiuvati dalle rispettive organizzazioni di categoria a farsi promotori dell’iniziativa.

Al gesto di solidarietà hanno aderito tanti operatori di Tuscania e anche alcuni del territorio limitrofo: “Tuscania non dimentica ci è sembrata la frase giusta per affermare che anche noi abbiamo ricevuto molto nei giorni terribili del dopo terremoto che ha sconvolto Tuscania proprio il 6 febbraio 1971 – affermano gli organizzatori – chi ha partecipato lo ha fatto con il cuore e chiede di mantenere l’anonimato. La solidarietà degli agricoltori e dei commercianti di Tuscania non risolverà tutti i problemi dei nostri colleghi abruzzesi ma siamo sicuri che in questo momento così drammatico della loro esistenza, quando cioè sembra che non ci possa essere più un futuro, anche una “balla di fieno” può contribuire a far tornare la speranza, perché ci si rende conto di non essere rimasti soli di fronte alla catastrofe del terremoto”.

L’iniziativa è stata apprezzata da tutti i cittadini di Tuscania che fin dalle ore seguenti alla tragedia che ha colpito l’Abruzzo hanno attivato decine di iniziative a favore delle famiglie colpite. Tutte le associazioni di volontariato ma anche singoli cittadini e gestori di locali pubblici hanno contribuito alla raccolta di fondi e prodotti richiesti dall’unità di crisi della protezione civile. Alcuni giorni fa anche un giovane studente volontario in forza alla protezione civile di Tarquinia, gruppo antincendio RL è partito destinazione San Demetrio per portare aiuto ai terremotati.