“C’era chi, in campagna elettorale, mettendoci la faccia e le idee, voleva restituire a Tuscania una propria dignità.- inizia così come l’incipit di una fiaba la missiva di Luigi Tizi e Marco Quarantotti di Patto per Tuscania che continuano la loro missione di raccogliere il malcontento dei compaesani- “Una dignità usurpata in tanti modi” testualmente diceva
“Basti pensare al manto stradale ridotto in uno stato pietoso, all’assenza di cura che riguarda le strutture architettoniche ed informative, alla sporcizia presente in ogni angolo della città. Noi questo stato di cose lo vogliamo cambiare, mettendoci la faccia, il coraggio e le idee. Vogliamo realizzare programmi all’insegna di una maggiore attenzione alle istanze dei cittadini…”.
Ora, vinte le elezioni comunali, questa Amministrazione, a distanza di tempo, cosa ha fatto o sta facendo per la dignità usurpata di Tuscania? Per i cittadini che sempre più sono scontenti e si lamentano della situazione del paese? E reclamano:”Le tasse le paghiamo, quando ci sistemeranno queste benedette strade?”
Il manto stradale ormai è ridotto ad un colabrodo. Ovunque vai, trovi buche. E per evitarle devi fare una vera e propria gimkana, rischio danneggiamento auto. Ci sono state infatti auto da riparare e ricorsi per vie legali.
E i sampietrini sconnessi, rialzati e le buche causate dalla loro assenza, nelle strade del centro storico (ma anche fuori)? I cittadini asseriscono che sono una vera e propria insidia per chi tranquillamente passeggia per le vie o si ferma a guardare una vetrina. Rischia di inciampare e cadere rovinosamente a terra, provocandosi distorsioni varie, come già è accaduto.
Si professava anche di voler cambiare lo stato di assenza di cura per le strutture architettoniche ed informative.. ora non si capisce bene a quali strutture architettoniche ci si sia riferiti ne a quali “strutture informative” ma non ci risulta sia stato fatto nulla per entrambe. E’ tornata alla ribalta la storia dei tristemente noti cancelli chiusi e di via dei Priori, in un articolo apparso sulla stampa locale l’8 maggio 2008,
l’attuale sindaco gridava allo scandalo per il problema dei cancelli chiusi,
citava testualmente: “ ..Basterebbe soltanto un po’ d’organizzazione per cambiare lo stato delle cose, ad esempio incaricare qualcuno di aprire e chiudere quotidianamente i cancelli dell’ex convento di S. Francesco, del parco Umberto II e della purtroppo ormai famosa via dei Priori che a furia di rimanere chiusa qualcuno chiama già via privata."Una citazione che lascia di stucco perché i cancelli a cui si fa riferimento erano stati riaperti e sia il Parco Umberto II che via dei Priori riconsegnati, dopo tante battaglie, alla gente; a richiuderli velocemente è stata proprio l’attuale amministrazione che a quanto pare in questi 6 mesi non ha trovato così semplice organizzarsi e mandare qualcuno ad aprire e chiudere i cancelli che forse sarebbe il caso, almeno per quanto riguarda via dei Priori, di togliere del tutto.
Relativamente alla sporcizia presente in ogni angolo della città, ora gli amministratori non la vedono? Eppure basta guardarsi intorno. Topi, pidocchi ed escrementi non bastano?
E’questa la dignità per Tuscania? Vorremmo ricordare a chi “ha messo la faccia” che con tutte le promesse fatte e non mantenute o ritrattate ormai “la faccia la sta perdendo, se non l’ha persa del tutto!”.
Valeria Sebastiani