Succede a Tuscania - Articoli 2009       

Certamente tutti i tuscanesi ricorderanno bene le polemiche che hanno investito il piano parcheggi messo a punto dal commissario prefettizio, dott. Francesco Tarricone che ha retto l’amministrazione comunale dopo la caduta del sindaco Cappelli, e ancor più quella sulla decisione di affidare la gestione dei parcheggi alla cooperativa l’Arcoiris di Orte che si aggiudicò l’appalto per concessione diretta, senza partecipare ad alcuna gara. in molti, quasi l’intera cittadinanza, non vide di buon occhio la decisione di affidare il lavoro ad esterni e non a tuscanesi.

Oggi nuove luci creano altre ombre sulla vicenda. A quanto sembra l’Autorità di Vigilanza ai Lavori Pubblici ha provveduto ad avvisare già da tempo, tramite comunicazione protocollata, i nostri amministratori degli accertamenti in corso sulla cooperativa che stando ad alcune voci non avrebbe avuto al tempo della concessione della gestione parcheggi tutte le carte in regola per aggiudicarsi l’appalto.

Gli stessi accertamenti riguardano anche gli altri comuni dove la cooperativa svolge il proprio lavoro. Errore, sembra, in buona fede dell’Arcoiris, ma viene spontaneo chiedersi se altrettanto in buona fede da parte di chi ha seguito le procedure della concessione che avrebbe dovuto verificarne la fattibilità. Mentre l’Autorità di Vigilanza indaga, i dubbi sulla questione “ cooperativa” continuano a crescere.

Come mai il comune di Tuscania sempre attento a non urtare la sensibilità delle varie sopraintendenze vigilando su qualsiasi opera di ristrutturazione delle abitazioni del centro storico non si è altrettanto premurato di chiedere i necessari permessi per l’installazione delle macchine elettroniche erogatrici dei ticket parcheggio? Se avere dubbi è legittimo, pensar male non è reato e a pensar male si fa presto quando tante nuove notizie mettono in crisi la fiducia dei cittadini. Intanto i tuscanesi continuano a pagare il ticket del parcheggio, molti hanno pagato i vari bollini per poter parcheggiare dentro e fuori le mura.

Se i dubbi dell’Autorità di Vigilanza si dimostrassero fondati i vari bollini acquistati dai tuscanesi non sarebbero più validi..chi rimborserà i cittadini del danno? L’unica cosa certa è che come quasi tutte le polemiche che hanno scaldato il clima preelettorale anche quella sui parcheggi sembra essere stata dimenticata.

Tutte le promesse, fatte da tutti i politici in corsa per le amministrative che additavano proprio il piano parcheggi di Tarricone e l’appalto ad una cooperativa fatta non di tuscanesi per gestirli come primi obiettivi del loro futuro lavoro di amministratori che fine hanno fatto? Tutto tace, proprio ora che da parlare ce ne sarebbe eccome..eppure qualche politico aveva accennato al dubbio di mancati pareri della sopraintendenza sull’installazione delle macchinette per i ticket, qualcun altro aveva dichiarato di voler indagare sull’effettiva idoneità della cooperativa di Orte a gestire il lavoro e altri avevano anche iniziato a muoversi in tal senso.

Poi le elezioni sono passate le cose non sono cambiate, solo le voci si sono spente.. un film che il paese ha già visto.

VALERIA SEBASTIANI