Succede a Tuscania - Articoli 2009       

In occasione della giornata nazionale del “Diabete mellito nel bambino” che si terra a Roma sabato 26 settembre presso l’aula magna della facoltà di Economia dell’ Università di Tor Vergata, è stata organizzata anche a Tuscania dall' associazione onlus "Aiutiamo i bambini di Belcolle" di cui è presidente Stefano Pasqualoni, una iniziativa di solidarietà per sostenere il progetto di cura e ricerca sulla grave malattia pediatrica. Venerdì 25 settembre prossimo, con inizio alle ore 15,30 presso lo stadio dell’Olivo, si svolgerà un triangolare di calcio per le categorie esordienti e giovanissimi tra le compagini della Polisportiva ’94 Tuscania, Barco Murialdina e Pianoscarano.

“Questa manifestazione ha il compito di sensibilizzare l' opinione pubblica sul problema del diabete in età evolutiva – dice Stefano Pasqualoni – l’obiettivo principale è soprattutto quello di sensibilizzare tutti gli operatori scolastici e sanitari, i genitori e le associazioni che operano con i bambini. Ringrazio per la partecipazione e la disponibilità l' A.G.V. di Viterbo, la Polisportiva '94 di Tuscania che si è fatta carico di organizzare l' evento, il comune di Tuscania, le scuole calcio Pianoscarano e BarcoMurialdina di Viterbo e tutti gli amici che hanno reso possibile questa importante iniziativa”. Il presidente della Polisportiva Tuscania ’94 Augusto Cecchetti ha subito accolto la proposta dell’associazione “Aiutiamo i bambini di Belcolle”: Lo sport è il mezzo migliore per aiutare quanti a causa di problemi di salute non possono scendere a giocare in un campo di calcio o su una pista d’atletica – concordano Augusto Cecchetti ed il vice presidente Sabatino Tuccini– abbiamo accettato con entusiasmo di organizzare questo evento perché i nostri ragazzi devono sempre rivolgere attenzione a chi non gode della stessa loro salute.

Anzi questa è una delle prime iniziative sportive a sfondo solidale e sociale ne seguiranno altri di tornei di calcio a scopo benefico per le altre categorie come pure la maratona di adulti e ragazzi che realizzeremo in collaborazione con tutte le società sportive di atletica leggera della provincia”.

La storia clinica di questa malattia pediatrica dimostra come l’attività all’aria aperta può aiutare gli ammalati a vivere meglio. I campi scuola, soggiorni educativo terapeutici per bambini e adolescenti con diabete mellito, ideati nel 1925 da Joslin inizialmente come supporto alle famiglie con disagio sociale, sono riconosciuti oggi dalle principali istituzioni diabetologiche internazionali come una tappa di fondamentale importanza nel processo educativo dei giovani diabetici.

I campi fanno quindi parte a tutti gli effetti della terapia del diabete. Sono rivolti ai ragazzi di età inferiore a 18 anni e tutti i giovani diabetici dovrebbero avere l’opportunità di parteciparvi per migliorare la capacità di autogestione e di integrazione sociale.