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OGGI I FUNERALI DI SIMONE CAVALLORO
Pubblicato da Valeria Sebastiani in Nuovo Viterbo Oggi • 02/09/2009 8.10.10
E ‘ giorno di lutto oggi in paese. E’ il giorno dei funerali di Simone Cavalloro, il giovane che ha perso la vita poco prima della mezzanotte di lunedì, tragicamente e prematuramente, precipitando con la sua auto, una golf Gtd in una scarpata al km 15,3 della tuscanese.

La cerimonia funebre per dare l’ultimo addio a Simone si terrà oggi pomeriggio alle ore 16,30 presso la chiesa di S. Maria del Riposo. Gli amici del giovane che hanno appreso della sua morte subito dopo l’incidente, fanno a gara nel ricordare Simone e ancora non vogliono credere di non poterlo più rivedere. Simone, 21 anni compiuti a marzo, aveva trascorso il lunedì sera a Vitorchiano, dalla fidanzata alla quale era legato da quasi due anni e stava tornando a casa, a Tuscania, quando per motivi ancora in corso di accertamento, anche se l’ipotesi più accreditata sembra essere quella di un colpo di sonno, ha perso il controllo della sua auto precipitando in una scarpata. Un vigilantes ha assistito all’incidente ed ha subito allertato polizia, carabinieri, vigili del fuoco e 118 ma purtroppo per il ragazzo non c’è stato nulla da fare.

Tuscania si stringe attorno al lutto dei genitori, conosciuti da tutti, e al dolore dei moltissimi amici. Simone era un ragazzo socievole e bello, alto, occhi azzurri, che curava molto il suo aspetto: era difficile vederlo con i capelli fuori posto, caratteristica che gli aveva procurato tra gli amici l’appellativo affettuoso di “Il Costa” ( abbreviativo di Costantino, il celebre ospite del TALK SHOW televisivo “ Uomini e Donne”), ma in realtà era un ragazzo semplice, amico di tutti, aveva finito gli studi e aveva iniziato a dare una mano al padre con il lavoro, era un ragazzo “a posto”.

“Era uno dei pochi ragazzi della sua età ad essere pulito- confida una sua amica- nel senso che non beveva, non fumava, non faceva uso di stupefacenti, teneva alla sua persona ma era anche molto vivace, amava la vita, la discoteca, i divertimenti, era appena rientrato da una vacanza con gli amici e amava lo sport, la pallavolo ma soprattutto il calcio..la patente l’aveva presa da poco e con la macchina non era uno che correva..non riusciamo ancora a crederci..”

No, non si riesce a credere che Simone sia scomparso così, senza prima salutare gli amici, i genitori, senza aver lasciato a nessuno il tempo di dirgli quanto affetto c’era per lui, l’affetto di una città intera che lo terrà sempre vivo nel ricordo: un giovane “principe”, bello ed educato, semplice, sportivo e socievole, con una vita breve ma che l’amore di quanti l’hanno circondato ha reso intensa e felice .

Valeria Sebastiani

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