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PRESENTATA LA BOZZA DEL PROGRAMMA DEL PATTO PER TUSCANIA
Pubblicato da Fiorenzo De Stefanis in Corriere di Viterbo • 10/04/2009 16.08.07
Nella sala parrocchiale S. Marco alla presenza di un folto pubblico, mercoledì scorso, prima uscita ufficiale del “Patto per Tuscania”, movimento di cittadini guidato da Regino Brachetti, il cui obiettivo è la presentazione di una lista civica alle prossime elezioni amministrative. Circa 150 persone hanno partecipato all’incontro, nel corso del quale è stata illustrata anche una bozza del programma elettorale che la lista intende sottoporre al giudizio degli elettori. “La proposta che intendiamo fare alla città nasce dall’esigenza di un nuovo patto civico, manifestata in maniera trasversale in diversi ambienti e da tutte le fasce sociali e produttive di Tuscania – ha spiegato Regino Brachetti, nel corso dell’incontro - il simbolo e lo slogan che contraddistinguono la nostra lista ne sono la sintesi, così come autenticamente collettivo vuole essere l’impegno, per il rilancio e la crescita di un centro le cui impareggiabili caratteristiche culturali, sociali, produttive e ambientali sono state mortificate da troppo tempo, e sulle quali, viceversa, deve poggiare il progetto di rinascita che intendiamo proporre, e che vogliamo sviluppare, con il contributo di tutte le forze sane presenti a Tuscania. In questo senso non esistono preclusioni: la lista è aperta al contributo di tutti, partiti, associazioni, sodalizi, e semplici cittadini; chi decide di aderire al progetto però lo deve fare lasciando da parte le ambizioni personali e di fazione, e deve mettersi a disposizione con spirito di servizio” Tra gli obiettivi del movimento c’è anche la creazione di una fondazione. “Il programma sarà aperto al contributo ed ai suggerimenti di chiunque intenda dare il proprio apporto al progetto di città che la lista sta definendo – ha affermato tra l’altro Regino Brachetti – è già on line il sito www.reginobrachetti.it nel quale è possibile prendere visione del documento ed avanzare suggerimenti e proposte utilizzando anche la posta elettronica”.

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