"CHI NON E' CON NOI, E' CONTRO DI NOI" NEL PDL SPUNTANO GIA' I ... 'COLTELLI'
Ho letto con sorpresa e poi con ilarità il comunicato dei vertici viterbesi del PDL.
Il Partito è appena nato e già pensano di cacciare tutti coloro che non la pensano come loro. Ridicolo!
I due "coordinatori" avevano il compito di coordinare i lavori per la costituzione delle liste dei Comuni, ed invece di impegnarsi in una difficile opera di mediazione, con arroganza hanno pensato bene di imporre soluzioni non condivise, guardando più ad interessi di parte che a salvaguardare l'interesse generale del Partito, che è poi quello di vincere le elezioni.
Poichè la situazione è sfuggita loro di mano, come avevo facilmente previsto, ritengono ora che facendo forzature e minacciando possano risolvere i problemi. Io penso che questi atteggiamenti servano solo a far perdere consensi al Partito, non solo sul voto amministrativo, dato che gli elettori conoscono bene gli uomini e le donne di cui possono fidarsi nelle varie realtà locali, ma anche alle elezioni europee; molti elettori potrebbero non accettare un Partito cosi gestito. Mi piacerebbe conoscere il pensiero del Presidente Berlusconi tanto impegnato a risolvere i problemi del Paese allargando cosi il consenso al PdL.
Mancano ancora pochi giorni alla data per la presentazione delle liste, il mio appello è quello di tenere i nervi saldi e continuare fino in fondo a fare opera di mediazione e di responsabilità.
Non mi aspetto niente di buono considerata la situazione, ma la speranza è l'ultima a morire.
Il Coordinatore Regionale del Lazio dei Popolari Liberali nel PdL
Ing.Candido Socciarelli
29 aprile 2009