RISERVE NATURALE: INDENNIZZI DANNI FAUNA SELVATICA
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Fiorenzo De Stefanis in
Corriere di Viterbo 24/08/2009 9.05.05
Da alcuni giorni è disponibile sul sito web della Provincia il modello per la presentazione delle domande per il risarcimento dei danni da fauna selvatica nelle riserve naturali . Il materiale può essere scaricato collegandosi all’indirizzo www.provincia.vt.it, ambiente / modulistica-documenti. Chi presenta la domanda, non deve effettuare alcun versamento alla Provincia. I risarcimenti, che copriranno il 100% dei danni, interessano agricoltori e allevatori che si trovano nelle riserve naturali di Tuscania, Monte Casoli di Bomarzo e Valle dell'Arcionello a Viterbo. Le richieste andranno rivolte alla Provincia di Viterbo, assessorato all'Ambiente, ufficio Parchi, via Saffi n. 49 01100 Viterbo. I relativi sopralluoghi e le stime dei danni verranno effettuate dal personale interno dell'ente in dotazione all'assessorato all'Agricoltura e i fondi saranno reperiti tra quelli dell'assessorato all'Ambiente. A stabilirlo, la giunta provinciale con un recente deliberazione che ha reso immediatamente operativo ed estensibile a tutte la riserve naturali gestite dall'ente il regolamento adottato dal consiglio provinciale nel maggio scorso per la riserva naturale di Tuscania. "Con questa iniziativa, condotta in collaborazione tra i due assessorati – spiegano gli assessori all'Ambiente, Tolmino Piazzai, e all'Agricoltura, Mario Trapè – intendiamo dare una risposta veloce e concreta alle richieste e alle aspettative degli operatori agricoli e zootecnici che si trovano nelle aree protette". Per la Riserva Naturale ci sono anche altre importanti notizie. Da qualche giorno sono iniziati i lavori per la ristrutturazione dell’antico acquedotto delle Quercette che ospiterà la sede ed il centro informazioni. I primo lavori sono dedicati alla sistemazione delle aree a verde circostanti l’immobile, sono stati rimossi alcuni alberi pericolanti danneggiati dalla tromba d’aria del 2007 e sono stati ripuliti dalla vegetazione spontanea gli spazi che saranno utilizzati per l’accesso alla nuova sede della Riserva. Un’altra importante scadenza riguarda le osservazioni al piano della riserva pubblicato dall’amministrazione provinciale. Il Piano della Riserva previsto dalla legge quadro sulle aree protette del ’91 e disciplinato dalla legge regionale 29/97 è un vero e proprio strumento di pianificazione territoriale, contiene le norme per la gestione dell’area protetta ed andrà a prevalere anche sugli strumenti urbanistici comunali, che dovranno adeguarsi alle sue previsioni. Alla sua adozione si è giunti dopo diversi incontri con la popolazione tuscanese, dopo una fase aggiuntiva di “pre-osservazioni”e dopo essere stato esaminato e discusso dalla Consulta Provinciale per le aree protette e dalla commissione consigliare ambiente. Le osservazioni dei cittadini e delle associazioni potranno essere consegnate ai competenti uffici della provincia entri il prossimo 7 settembre. Una volta esaurita la fase delle osservazioni e delle deduzioni della Provincia spetterà alla Regione approvare definitivamente il piano che sarà reso efficace con la pubblicazione sul BURL.