E’ da agosto del 2009 che ho iniziato il mio percorso, per iscrivermi alla pro loco, mi hanno dato un appuntamento per l’iscrizione e non sono venuti, dopo qualche tempo, è stata pubblicata online l’iscrizione, mi sono detto: “si sono scafati, faccio l’iscrizione online”.
- Compilo il modulo online, ma nessuno mi risponde, faccio riferimento ai numeri telefonici di riferimento sul sito della pro loco e telefono, mi risponde una persona del Consiglio direttivo che mi assicura che mi fa avere il modulo di iscrizione.
- Aspetto una quindicina di giorni e del modulo, neanche la puzza.
-Mi decido di telefonare al presidente che, con mia grande meraviglia, mi assicura che mi fa avere il modulo.
-Tramite una persona amica, arriva questo modulo di domanda (che potete vedere qui http://www.toscanella.it/files/domanda_proloco1.jpg).
-Incomincio a leggere il modulo e mi accorgo che per iscrivermi devo accettare lo statuto e i regolamenti.
-Non devo dire ad un uomo di legge come il presidente avv. Luigi Benso Pierdomenico che prima di firmare e accettare certe regole, è un mio diritto leggere lo statuto e i regolamenti.
-Telefono di nuovo al signore del Consiglio direttivo (persona di indubbia serietà) che mi assicura che mi fa avere lo statuto tramite la solita persona amica e che presto verrà pubblicato online (miracolo…!! Ma la serietà? Dove è andata a finire?)
-Passano i giorni, settimane e lo statuto non si vede, né in cartaceo, né online.
-Riprovo a telefonare al presidente (avevo avuto successo con il modulo di domanda, forse mi faceva la “grazia” di farmi leggere lo statuto) alla telefonata, fatta in viva voce, erano presenti, due persone che si trovavano in casa mia, il presidente mi risponde in maniera non troppo appropriata, praticamente gli avevo rotto le scatole, nessuno mai si era permesso di arrivare a tanto.Sono passati oltre due mesi dalla mia richiesta di leggere lo statuto, non l’ho visto, né in cartaceo né sul sito web, mi chiedo se questo è il modo di rispondere ad una richiesta di iscrizione, anche se si tratta di un antipatico come Gigipica.
Presidente della pro loco, io continuerò ad esercitare il mio diritto e lei e il consiglio direttivo potrà rifiutare la mia domanda.Impedirmi di iscrivermi mi sembra di essere privato di un diritto.
Presidente della pro loco, ho diritto a iscrivermi, anche se qualcuno va a dire in giro che ho un tumore in testa e che bevo “cognacchini” per dimenticare questo mio stato terminale (chi deve intendere ha inteso).
Presidente della pro loco lei come responsabile della pro loco nella festa della Pizzetta fritta,
secondo il mio parere, ha commesso delle inadempienze:
- non vi erano le dovute sicurezze sul tiro con arco/balestra
- nella preparazione delle pizzette, non vi erano le dovute condizioni di igiene richieste dalla ASL (ho le foto)
Voglio sperare che ciò non accada per la sagra della frittella, perché in un periodo dove le epidemie galoppano e minacciano, certe cose non possono passare in secondo piano.