SERVIZI SOCIALI: IL PUNTO SUI PROGRAMMI DI CESARE NATICCHIONI
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Fiorenzo De Stefanis in
Corriere di Viterbo 03/06/2009 10.39.04
Cesare Naticchioni, al servizio del Centro di Salute Mentale di Tuscania da oltre 30 anni, ha puntato la propria attenzione sui programmi delle liste elettorali per quanto riguarda il capitolo dei servizi sociali. "Avendo collaborato con varie amministrazioni comunali tuscanesi negli anni '80, quando i nostri servizi sociali erano il fiore all'occhiello della Regione Lazio – afferma Cesare Naticchioni - ho assistito nel tempo al loro progressivo impoverimento, che li ha relegati oggi nel ruolo di "Cenerentola" tra gli impegni del nostro Comune.
Tuttavia leggendo i vari programmi delle liste ho notato proposte concrete e fattibili avanzate da Paolo Morelli, candidato nella lista di Serenella Pallottini "Tuscania Partecipa". Ho apprezzato, da una parte, l'apertura alle associazioni di volontariato che quotidianamente affrontano le difficoltà delle persone svantaggiate e, dall'altra, l'attenzione nel rispondere in modo concreto e diversificato alle problematiche dei contesti sociali quali famiglia, donne, anziani e giovani.
Mi chiedo perché nei programmi delle altre liste ci sia poco di propositivo per il potenziamento dei servizi sociali, per misure di protezione delle fasce più deboli della popolazione. Il mio auspicio è che, quale che sia la lista vincente, voglia far proprie le proposte di Morelli.
Credo che l'attenzione verso i Servizi Sociali debba superare gli schieramenti politici, nell'interesse della collettività. Sono convinto che in tutte le liste ci siano persone che hanno a cuore questo settore e mi auguro che, nel prossimo Consiglio Comunale, vengano superate le divisioni e i personalismi e si lavori insieme per il potenziamento e il miglioramento dei Servizi Sociali. Suggerisco, inoltre, ai futuri amministratori di destinare parte dei loro compensi al capitolo dei servizi sociali per rispondere concretamente alle richieste d'aiuto dei più deboli”.