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I CITTADINI SCRIVONO AL SINDACO DEL COMUNE DI TUSCANIA
Pubblicato da Valeria Sebastiani in Nuovo Viterbo Oggi • 13/11/2009 19.41.41
L’ultima puntata dell’infinita serie Tuscania Parking ha visto l’assunzione diretta della manutenzione del cimitero nuovo da parte del comune e la sua prima vittima Roberto Taranta, unico impiegato della società, custode del cimitero e lavoratore ineccepibile, che dopo la delibera 193/09 si è trovato all’improvviso senza lavoro.

Ora la vicenda è ben lontana dalla conclusione ma i cittadini dopo quest’ennesima delibera, per altro dolorosa( il licenziamento del custode) hanno deciso di ottenere chiarezza. Il licenziamento dell’ impiegato della Parking ha destato l’opinione pubblica, anche quella parte di opinione che della nebulosa vicenda non è mai riuscito a comprendere l’inizio o la fine, anche quella parte che fino a ieri non ne sapeva nulla e la quale non si può certamente biasimare vista la complicata trama della storia che ha avuto inizio nel lontano 1999 quando il Comune affida alla Tuscania Parking (società a partecipazione pubblica, di cui il Comune detiene la maggioranza del capitale sociale) la progettazione e la realizzazione del nuovo cimitero.

Già due anni dopo, Nel 2001, il Comune prende atto dell'inadempimento della TP e revoca la concessione, ricordiamo che all’interno della società in qualità di socio di maggioranza il comune aveva dei suoi rappresentanti. Un anno dopo, sempre il Comune, decide di mettere in liquidazione la società.

Per 7 lunghi anni, fino a pochi giorni fa, la gestione del cimitero è stata prorogata di anno in anno al liquidatore. Il Commissario Prefettizio, dott. Francesco Tarricone apre il vaso della Tuscania Parking scoprendo una serie di inadempienze del liquidatore: le opere non sono state mai consegnate ufficialmente al Comune, non esiste certificato di collaudo finale, gli atti necessari alla presa in consegna dell'opera già realizzata non sono mai stati trasmessi, non esiste alcuna relazione sulle opere eseguite ne il verbale di consistenza.

Alla luce della sua scoperta il Commissario mette in mora la società per i danni causati al comune. Inutile dire che in campagna elettorale, nel giugno scorso tutti hanno parlato del futuro della società e di come sbrogliare l’intricata matassa della parking. La giunta Natali contempla la possibilità di una proposta transattiva(180/09) di cui non si conoscono i contenuti, poi la scarta e decide di assumere in proprio la gestione diretta del cimitero: decisione che costa il posto di lavoro al signor Taranta.

La polemica Tuscania Parking è esplosa sul forum del sito internet www.toscanella. it e dai toni degli interventi è apparso da subito chiaro come non si sarebbe risolta con 4 semplici chiacchiere via web.

Gli utenti del sito hanno fatto cordata e dopo una riunione tenutasi la sera di giovedì 12 novembre hanno redatto una lettera da inviare al sindaco di Tuscania. La missiva può essere firmata da chiunque voglia avere risposte sulla vicenda in piazza Bastianini( Piazza del Duomo) presso il negozio d’abbigliamento “Ironia” di Rossella Fioretti e l’agenzia immobiliare “Tuscania Immobili”. Questo il testo della lettera:

“Al signor sindaco del comune di Tuscania. I sottoscritti cittadini di Tuscania, preoccupati per l'evolversi del contenzioso con la Società Tuscania Parking, che ha avuto come conseguenza immediata la perdita del posto di lavoro del custode del cimitero e potrebbe avere ricadute economiche pesanti sulla già pesante situazione del bilancio comunale, Le pongono le seguenti domande sulla base della legge 241/90:
- La delibera della Giunta Comunale 180/09 faceva riferimento alla possibilità di una "proposta transattiva", cosa prevedeva tale proposta e perché si è poi deciso di assumere direttamente la gestione del cimitero?
- Pensa di dover trovare delle soluzioni amministrative per salvaguardare il posto di lavoro del custode del cimitero?
- Come è stato possibile utilizzare i loculi del cimitero se lo stesso, come si evince dalla del. 193/09, non era in regola con tutte le documentazioni? Chi è il funzionario responsabile della procedura?
- Ci può fornire dei dati sui costi sostenuti dalla Amministrazione per la sua partecipazione alla Società Tuscania Parking e sui costi probabili in caso di contenzioso legale?”

Sembra che per la risoluzione della vicenda Tuscania Parking al comune mancava di versare quattrocentomila euro alla società “Intini” , altro socio della TP insieme al Comune, ora i cittadini vogliono sapere la verità.. è una semplice richiesta di trasparenza fatta da cittadini appartenenti ai più diversi partiti politici, al di sopra delle parti, che non contiene accuse e non rivendica nulla in difesa del diritto al lavoro dell’ormai ex custode, al quale va comunque tutta la solidarietà del paese.
Valeria Sebastiani

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