Succede a Tuscania - Articoli 2009       

In Iran, in tutto l'Iran si spara sulla folla, si spara sulla gente in piazza indifesa. Ce ne fosse stato ancora una volta bisogno, eccolo di fronte al mondo il vero volto dell'islam; quello della spada, della forza, della sopraffazione.

Accade tutto ciò mentre quello che era una volta "il mondo libero", pensa solo al "cenone" ed alle vacanze. Sembra un copione rivisto più volte, per esempio nel 1956, quando i carri armati dei comunisti russi schiacciarono gli studenti di Budapest; l'occidente vigliacco girò la testa dall'altra parte, facendo finta di niente.

Intanto che in Iran si muore, i leaders occidentali, i padri della democrazia, sono tutti in vacanza ed affidano i loro blandi commenti agli uffici-stampa, ai portavoce, ai maggiordomi. Obama è alle Hawai, Sarkò starà pubblicizzando le melodie della sig. Bruni,Silvio è convalescente nel suo maniero di Arcore.

Ma l'Italia non può alzare la voce contro l'Iran fondamentalista perchè è il nostro primo partner commerciale ed ormai il business vale molto più del pensiero, delle idee, della libertà; purtroppo!Quello che c'è di tragico, di oltraggioso in tutto questo è che poi per viltà, facciamo costruire moschee sul suolo cristiano, non solo ma regaliamo addirittura il terreno per farle.

L'europa un tempo simbolo di dignità, cristianità, civiltà e libertà è ormai patria esclusiva di codardi, in tutti i campi. Molto meglio quando regnavano le ideologie e le idee, quando in politica si vedevano meno maggiordomi, meno saltimbanchi, meno truffatori.

LUIGI CARDARELLI