PATTO PER TUSCANIA RISPONDE SULLA TUSCANIA PARKING
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Articoli Toscanella 23/05/2009 10.30.21
La candidata sindaco del Pd, Serenella Pallottini, ormai in evidente difficoltà, tenta di infangare gli avversari, non rendendosi conto che spesso gli schizzi di fango tornano in faccia a chi li lancia. Così, dopo le capriole sulla centrale a biomasse, e dopo averci spiegato che il risanamento delle casse comunali passa attraverso il risparmio sui francobolli, ora tenta la carta della Tuscania Parking, non capendo che anche questa storia si trasformerà, per lei, in un clamoroso autogol.
La situazione della società è cominciata a degenerare infatti nel 2001, quando cioè Regino Brachetti non era più sindaco, ma, viceversa, si era insediato come primo cittadino un personaggio con cui Serenella Pallottini dovrebbe avere una certa confidenza politica, visto che è il presidente del suo partito. Assodato poi che tra le ragioni del contenzioso sul cimitero c’erano delle contestazioni sui lavori, tanto che si era arrivati alla risoluzione del contratto con la ditta appaltatrice, nel giugno 2008 l’ultima Amministrazione legittimamente eletta era sul punto di raggiungere, con la controparte, un accordo estremamente vantaggioso per il Comune, che prevedeva per quest’ultimo il solo pagamento di poche decine di migliaia di euro per spese effettive, mentre la ditta avrebbe riscosso i proventi della liquidazione della società.
Ma il vigliacco colpo di palazzo che ha affondata l’Amministrazione, di cui Serenella Pallottini conosce autori e ispiratori, visto che alcuni figurano tra i suoi sostenitori, ha impedito che tutto ciò avvenisse, cosa, per altro, accaduta pure per un diverso atteggiamento del Commissario Straordinario, che ha visto bene di far naufragare la trattativa. Quanto ai fantomatici 500mila euro sbandierati, questi non sono mai stati effettivamente quantificati, considerato che le cifre in ballo sono state sempre di molto inferiori. Anche il trascinarsi della vicenda Tuscania Parking, quindi, è il frutto avvelenato del tradimento e della cospirazione: eravamo stati facili profeti, dunque, quando abbiamo detto che tutto ciò avrebbe comportato gravissimi danni per i cittadini.
Fatte queste doverose precisazioni, e sottolineato che tutta la documentazione a sostegno di quanto detto è a disposizione di chiunque la voglia consultare, ribadiamo che siamo pronti ad un confronto pubblico con Serenella Pallottini su questo, e su qualsiasi altro argomento. Ai cittadini, invece, diciamo di non fidarsi di chi per cercare il consenso ricorre alla denigrazione gratuita degli avversari.