Succede a Tuscania - Articoli 2009       

La polemica sulla gita gratuita ai Musei Vaticani organizzata dal centro anziani viene definita pretestuosa e priva di ogni fondamento da Marcella Giardini presidente del sodalizio.

In un comunicato ufficiale dopo aver protestato per le modalità con le quali sono state rese pubbliche le proteste, la presidente del centro anziani replica alle accuse. Nel comunicato viene evidenziato che la gita ai Musei Vaticani è la conclusione di una serie di iniziative realizzate con un finanziamento regionale già note agli iscritti del centro, che “l’iniziativa è stata effettuata e divulgata benissimo” perché allo scopo si è tenuta un assemblea e sono stati affissi in bacheca gli avvisi del caso.

“E’ ovvio che chi non frequenta il centro può averlo saputo in ritardo – afferma la Giardini – ma non per colpa dei responsabili. Non è affatto vero che sono stati iscritti gli amici degli amici ne tantomeno che siano state iscritte persone a loro insaputa e poi cancellate”. Viene tra l’altro specificato che in un primo momento il gruppo, per disposizione dei Musei Vaticani, non avrebbe dovuto superare le 40 unità poi invece si è potuto arrivare a 50 persone.

“Il criterio delle iscrizioni è stato quello che usano tutti i centri anziani cioè l’ordine cronologico di registrazione è chiaro che la prossima gita verrà data priorità, come sempre, a chi è rimasto escluso – conclude la presidente – la partecipazione alla gita era gratuita per dare a tutti la possibilità di partecipare, indipendentemente dalla capacità economica, com’è nelle finalità del centro anziani”.

Il consigliere comunale Ezio Brachetti delegato ai servizi sociali, dopo aver chiarito di non aver svolto alcun ruolo nell’organizzazione dell’iniziativa se non quello di averne sollecitato la realizzazione per non perdere il finanziamento regionale, è intervenuto sulla vicenda rilasciando una dichiarazione ufficiale: “ La situazione di cui si discute si è verificata in un certo modo, non vogliamo colpevolizzare nessuno ma il CdA del centro anziani nel prossimo futuro, onde evitare che si verificassero analoghe situazioni è chiamato a divulgare, prima delle iscrizioni, con maggiore efficacia l’iniziativa in programma. Ribadisco il mio impegno affinché venga attuata e garantita la massima trasparenza oltreché negli atti anche nella gestione del centro”.