Succede a Tuscania - Articoli 2009       

“Come cittadini possiamo fare la nostra, ma come in ogni famiglia che si rispetti chi sta a capo deve dare il buon esempio: cercare la possibilità di riciclare, insegnare come si fa e non da ultimo incentivarci a farlo”.

Questa sensata affermazione è stata resa pubblica dal Masci di Tuscania in occasione della presentazione del progetto per la raccolta dei tappi di plastica. Qualche giorno fa il sindaco Massimo Natali ha incontrato i componenti del Masci responsabili della raccolta dei tappi. All’ordine del giorno della riunione la raccolta differenziata.

“Con la raccolta dei tappi, che sono una goccia nel mare dei rifiuti – sostengono gli animatori del Masci - abbiamo volutamente puntato sulla generazione più giovane, anche se poi tutti hanno contribuito. Insieme alle insegnanti della scuola primaria abbiamo motivato i bambini: gli abbiamo spiegato il perché non gettare la plastica fa bene all’ambiente e a questo abbiamo unito un progetto umanitario che li ha motivati ancora di più. Poi gli abbiamo fornito dei contenitori e ogni settimana siamo andati nelle loro classi a ritirarli; li abbiamo stoccati, e quando il quantitativo sarà tale da ammortizzare le spese di trasporto la ditta trasformatrice li verrà a prendere.

Perché non applicare lo stesso modello a tutti i rifiuti riciclabili , si potrebbe cominciare con quelli più voluminosi: carta, vetro e plastica che verrebbero raccolti porta a porta, soprattutto nel centro storico, una volta la settimana. Poi i rifiuti specifici, medicinali scaduti e batterie, che dispersi nell’ambiente procurano danni irreparabili per i quali potrebbero essere previsti contenitori in punti nevralgici della città. Il lavoro più grande è trovare chi ricicla, dove stoccare e come trasportare”.

Al termine della riunione sono stati assunti diversi impegni: l’amministrazione comunale si è impegnata a favorire l’acquisizione di tutti i dati necessari per l’elaborazione di un progetto organico della raccolta differenziata, il Masci a presentare entro il prossimo mese di ottobre il progetto della raccolta differenziata da sottoporre all’attenzione dei cittadini, della scuola ed ovviamente degli amministratori comunali.

“ Siamo consapevoli che la raccolta differenziata ha bisogno prima di tutto della collaborazione dei cittadini – sostengono al Masci – il primo strumento da utilizzare è la comunicazione capillare, seguita di pari passo dalle attività educative di sensibilizzazione ad iniziare dai bambini che devono acquisire già dalla loro età la cultura del riciclo”.