INDENNITÀ DI CARICA AGLI AMMINISTRATORI LA GIUNTA ABBUONA QUATTRO MESI ALLE CASSE DEL COMUNE
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Fiorenzo De Stefanis in
Corriere di Viterbo 29/10/2009 9.50.32
La giunta comunale ha determinato l’indennità di carica per l’anno 2009 a favore del sindaco e della giunta. Il provvedimento adottato con delibera 181 del 19 ottobre scorso avrà effetto retroattivo dal primo ottobre.
Gli amministratori hanno rinunciato alle proprie spettanze per quattro mesi, da giugno a settembre, lasciando nelle casse comunali oltre quarantamila euro. La giunta ha deciso di rinunciare anche all’aumento del 3% previsto dal decreto ministeriale che regola la materia. La delibera in questione non ha regolato il gettone di presenza dei semplici consiglieri comunali e l’indennità di funzione del presidente del consiglio comunale. Il provvedimento molto probabilmente sarà adottato nei prossimi giorni.
Se l’esempio del sindaco e della giunta sarà seguito anche dai consiglieri comunali e dal presidente del consiglio Ciccioli, fermo restando che vengano adottati gli importi tabellari correnti in altri analoghi comuni, il risparmio per il comune aumenterebbe di ulteriori 1.669,00 euro. Difatti i consiglieri comunali con il loro esiguo gettone di presenza che ammonta a poco più di 17 euro a riunione potrebbero far risparmiare al comune altri 614,00, mentre invece sarebbe di 1.054,00 euro il risparmio dalla rinuncia per quattro mesi dell’indennità di funzione dal presidente del consiglio comunale. Dal primo ottobre la delibera della giunta evidenzia che il sindaco potrà percepire mensilmente un importo massimo di euro 2789,00, il vice sindaco 1.394,00 e gli assessori 1255,00.
Si tratta di importo massimo perché la legge prevede riduzioni anche del 50% nel caso di amministratori che continuino a svolgere attività di lavoro dipendente. Sarà infatti il responsabile dell’ area economica competente a provvedere, sulla base delle dichiarazioni rese dai singoli amministratori, a determinare la misura di ciascuna indennità. Se non interverranno altre auto rinunce all’indennità di carica e di funzione per l’anno 2010 il costo complessivo massimo che dovrà essere sostenuto per tutte queste indennità, funzioni e gettoni di presenza ammonta ad oltre 130.000,00 euro. Per quanto riguarda l’incidenza del gettone di presenza ai semplici consiglieri comunali il calcolo è stato effettuato prevedendo una riunione del consiglio comunale al mese. La legge prevede che i consiglieri comunali hanno diritto di percepire anche un gettone di presenza per la partecipazione alle sedute delle commissioni consiliari. In nessun caso però l'ammontare percepito nell'ambito di un mese da un consigliere può superare l'importo pari ad un terzo dell'indennità massima prevista per il sindaco.