UN BRANCO DI PECORE AL PASCOLO NEL PARCO DI S. FRANCESCO
Un branco di pecore al pascolo nel parco di S. Francesco
“Se sia un nuovo metodo di integrazione tra mondo rurale e agglomerato urbano, oppure un innovativo sistema per risparmiare sulla manutenzione dei parchi, non è chiaro. Fatto sta che da giorni un gregge di pecore pascola indisturbato nei pressi del complesso di S. Francesco, in un’area pubblica che i tuscanesi conoscono come “Parco della Marrè”.
Gli animali, una ventina circa, stazionano tranquilli sul prato, in pieno centro storico, incuranti dei turisti e dei residenti, pare con il tacito benestare dall’Amministrazione comunale. Sembra che il proprietario delle pecore abbia addirittura la chiave dell’improvvisato “ovile”, e che lo gestisca quindi a suo piacimento.
Forse i tanti visitatori della zona, specialmente quelli stranieri, troveranno anche pittoresco questo “piccolo mondo antico” che il Comune ha voluto proporre loro, ma sarebbe interessante conoscere il parere di coloro che abitano nella piazza antistante il parco, e di quelli che ci hanno aperto le loro attività commerciali.
Magari s’è trattato di una mossa lungimirante, visto che il complesso di S. Francesco ospiterà un’accademia di alta cucina: precorrendo i tempi, si è voluta creare la via più rapida per concretizzare lo slogan “dal produttore al consumatore”.
A questo punto, quindi, considerati i presupposti, e vista la situazione di degrado e di incuria in cui versa il centro storico, suggeriamo di allargare l’esperienza: dislochiamo in ogni via e in ogni piazza un numero di pecore adeguato al servizio. Con le erbacce e i rifiuti a disposizione, fino all’inverno non dovremmo avere più problemi”.
E’ questa la presa di posizione degli esponenti del movimento civico “Patto per Tuscania”, a proposito della presenza di un gregge di pecore nel parco di S. Francesco.