Quarantotto ore prima di lasciare il proprio mandato di commissario straordinario del comune di Tuscania, il dott. Francesco Tarricone conduce in porto una delle iniziative da tutti auspicata: l’accesso per i visitatori alla meravigliosa tomba etrusca di Pian di Mola detta del “Dado 2”.
La notizia è stata data da Luciana Franci presidente della Coop. Curunas che dallo scorso mese di maggio ha ottenuto in gestione dal comune e dalla soprintendenza archeologica il servizio per rendere fruibile l’accesso e la visita dei siti e delle aree archeologiche.
“ Abbiamo raggiunto un altro risultato importante – afferma Luciana Franci della Coop. Curunas – la tomba con colonnato di Pian di Mola è un vero e proprio gioiello dell’architettura etrusca. Sono sicura che la strada intrapresa è quella giusta: chiedere la collaborazione dei proprietari dei terreni dove insistono le necropoli”. L’accordo per l’autorizzazione all’accesso della Tomba Tempio o Dado 2 è stato concesso dalla proprietaria del terreno riservandosi però la possibilità di rivedere tale accordo nel caso in cui la gestione dovesse essere affidata ad un soggetto diverso dalla coop. Curunas.
L’accordo è stato fissato fino alla data del 31 dicembre 2010. La soprintendenza archeologica ha già ratificato i contenuti dell’accordo tanto che la presidente della Curunas lascia intendere che già dai prossimi giorni sarà possibile organizzare le visite guidate alla importante necropoli di Pian di Mola. “ L’impegno della Curunas e mio personale è rivolto alla valorizzazione del patrimonio storico ed artistico di Tuscania – dice Luciana Franci – si tratta di superare il grave handicap dell’inaccessibilità ai nostri beni. Per sviluppare il turismo culturale e delle città d’arte è indispensabile consentire la fruizione dei preziosi beni che Tuscania vanta.
Stiamo lavorando sodo per giungere presto ad altri accordi che consentano di aprire ai visitatori le altre necropoli che purtroppo ancora risultano chiuse”. Fra qualche settimana sarà reso pubblico il bando dall’assessorato all’ambiente dell’amministrazione provinciale che finanzia le attività di valorizzazione dei beni archeologici all’interno delle aree protette.
Il 99% delle necropoli di Tuscania sono collocate all’interno della riserva naturale: “La coop. Curunas sta attuando un minuzioso e costante monitoraggio di tutte le azioni promosse dalle istituzioni che possono consentire di ottenere contributi per sviluppare progetti di promozione turistica e culturale – conclude Luciana Franci – sarà nostra cura offrire la massima collaborazione alla nuova amministrazione comunale”.