IL SORRISO VIEN TEATRANDO!
Pubblicato da
Fiorenzo De Stefanis in
Corriere di Viterbo 11/06/2009 17.22.21
ALUNNI DELL’ ISTITUTO COMPRENSIVO I. RIDOLFI SUL PALCO DEL RIVELLINO
Anche questo anno l’Istituto comprensivo I R di Tuscania ha lavorato al progetto di educazione alla teatralità fortemente voluto dalla Dirigente Dottoressa Concetta Catalano la quale, particolarmente sensibile alla musica e al teatro ha favorito e supervisionato questa terza annualità, coadiuvata dalla equipe formata dalla operatrice teatrale Elena Mozzetta e dai docenti Serena Calabrò ,Franca Calevi, Eugenia Cascianelli, Paola Cardarelli e Massimiliano Dezi.
Negli scorsi anni il teatro Rivellino ha visto i ragazzi in scena con gli spettacoli “I Musicanti di Brema e con una rivisitazione della Gabbianella e il gatto di L.Sepulveda, in cui hanno avuto la possibilità di sperimentare anche la danza.
Questo terzo anno il gruppo ha lavorato invece alla caratterizzazione dei personaggi cercando ognuno di mettere in scena i propri pregi e i propri difetti.
Così e’ stato messo in scena un travestimento fiabesco dal canovaccio di C.Gozzi (1720 -1806), “L’amore delle tre melarance”.
Favola che decanta l’importanza del riso, narrando il dramma di un principe ipocondriaco in realtà vittima di un incantesimo e che si innamora di tre melarance che, naturalmente, sono solo ... La messa in scena ha dato la possibilità ad ogni ragazzo di mostrare il lato più buffo della propria personalità, con l’intenzione dichiarata di testimoniare al mondo adulto come l'arte del riso possa far guarire e aiuti a superare situazioni difficili e come sia possibile trasformarsi da ciò che si è in qualcosa che avremmo voluto diventare.
Questo anno ha insegnato a tutti che occorre pensare molto prima di dire che “il riso abbonda sulla bocca degli stolti” infatti attraverso il riso i ragazzi si sono mostrati i più forti e più uniti. Lo spettacolo verrà presentato presso il teatro Rivellino questa sera alle ore 21.00 nel giorno di chiusura dell’anno scolastico del nuovo istituto comprensivo I. Ridolfi.