I FESTIVAL PAESAGGI DI SUONI GIUNGE AL TERMINE E CHIUDE L‘ESTATE
Pubblicato da
Valeria Sebastiani in
Nuovo Viterbo Oggi 07/08/2009 8.06.38
I festival paesaggi di suoni giunge al termine e chiude l‘estate con un ultimo immancabile appuntamento. Una notte magica animerà Tuscania,questa sera alle ore 21,30, la spleendida CORNICE DELL’ANFITEATRO DEL PARCO Torre di Lavello ospiterà una performance di strumenti arcaici e primitivi ”Omaggio alla Luna. I Corni della Luna”.I Corni della Luna
• Carlo Brignola: didjeridoo, percussioni,
• corni naturali Mario Ciccioli: corni maremmani e di bucchero, conchiglie, trumenti ronzanti
• Mario Crispi: strumenti a fiato arcaici, corni e modificatori della voce
• Giovanna Dicorpo: flauti
• Sandro Pippa: percussioni arcaiche, corni naturali
• Luigi Polsini:corni e percussioni
• Roberto Stanco: conchiglie, percussioni
è una formazione di musicisti e artisti di varia provenienza che suonano strumenti arcaici ed inventati di vario genere: dai corni naturali e di conchiglia, ai didjeridu aborigeni e ai flauti di canna, dai tubi di pvc agli strumenti ronzanti.
Il loro lavoro consiste nell’’elaborazione delle sonorità di questi strumenti tra i suoni tradizionali e le investigazioni sperimentali, nell’’interazione con l’’ambiente acustico circostante e con gli eventi sonori che casualmente possono innescarsi autonomamente o essere stimolati dalla loro azione.
Un appuntamento, ad ingresso libero, per concludere il festival con un omaggio al paesaggio della splendida cittadina che per quasi un mese ha ospitato le più diverse espressioni musicali e artistiche, dalle sinfonie dell’orchestra di ROMA E DEL Lazio alle pizziche salentine degli Ariacorte, alla musica occitana dei Lou Dalfin, alla musica sud americna di Aguilera Project, al reggae degli Spasulati Band, alla grandezza di Louis Bacalov e poi il jazz col duo Rocca-Benigni, Mario Cripi e gli Arenaria, Enzo Rao senza dimenticare le mostre “Elettro Skulture”,la mostra di oggetti in pietra e pietra lavagna di Donatella Servidio E Sara Ippoliti, Anna Ricci e la presentazione del suo libro “Un anno di musica e parole a Rebibbia”, l’Astra Roma Ballet e la danza della compagnia di danza afrocontemporanea e di paola peloso, la splendida performances di danza e pittura della ballerina di flamenco Alessandra Ragonesi e del pittore Maurizio Pio Rocchi.
La 4a edizione di Paesaggi di Suoni, ideato e diretto da Mario Crispi, organizzata dall'Associazione Culturale Tuscania d'Arte, all'interno del programma di attività culturali del progetto Officine Culturali, promosso e finanziato dall’Assessorato alla Cultura, Sport e Spettacolo della Regione Lazio, in collaborazione con il Comune di Tuscania e finanziato in parte anche dalla Fondazione Carivit di Viterbo chiude il suo calendario estivo per tornare con un week-end teatrale il prossimo autunno, il 26 e 27 settembre con due appuntamenti all’altezza dei tanti che hanno animato l’estate tuscanese.
Valeria SEBASTIANI