ELEZIONI PROVINVCIALI DI APRILE: UNO STRANO SILENZIO
Pubblicato da
Valeria Sebastiani in
Nuovo Viterbo Oggi 17/10/2009 8.48.05
Ad aprile i cittadini saranno chiamati a votare per le elezioni provinciali l’esito delle quali potrebbe influire non di poco sull’andamento del comune. Se il trend dimostra la forza del centro destra a livello Nazionale per quanto riguarda la Provincia i giochi sono comunque aperti.
Al contrario di quanto è successo per le elezioni amministrative, in paese delle elezioni provinciali si parla poco o niente, i possibili diretti interessati sono abbottonati più che mai. Il perché di tanto silenzio è da ricercare nei giochi politici ancora aperti, giochi di alleanze ed accordi che potrebbero cambiare di molto gli scenari più palesi.
La maggioranza comunale berlusconiana è la prima a poter nascondere delle sorprese. Se è certo che la PDL vive di un consenso notevole in paese, è pur vero che due rappresentanti della lista civica seconda classificata nelle amministrative siedono all’opposizione in consiglio comunale.
Due rappresentanti di partiti di destra che hanno visto preferire alla loro, con una decisione presa a livello Provinciale, la lista capeggiata da Massimo Natali che, come tutti ricorderanno, si aggiudicò l’ambito simbolo PDL. Ora la PDL che guida il comune potrebbe di certo avere il suo candidato per le prossime elezioni, in paese già si bisbiglia il nome di Maccarri, ma non si possono certo escludere le ambizioni dei due consiglieri d’opposizione anch’essi PDL. Soprattutto i Popolari Liberali, aspettano le direttive provinciali per vedere se almeno questa volta il piatto della bilancia peserà dalla loro parte. Certo si può bene immaginare che una scelta “dall’alto” su un eventuale candidato per la PDL ora all’opposizione nell’amministrazione cittadina, potrebbe alterare gli equilibri della maggioranza comunale.
Cosa farebbe l’amministrazione? Appoggerebbe la candidatura di chi ha strenuamente combattuto alle amministrative? Forti dubbi in proposito. Se il potenziale candidato dei Popolari Liberali dovesse venire ancora ignorato potrebbe certamente guardare altrove, all’UDC per esempio, che sta ancora valutando l’accordo col PD. Gli scenari ad ottobre avrebbero dovuto essere più chiari.
Il PD valuta ancora la possibilità di un accordo con l’UDC..accordo che spezza a metà l’opinione del partito e per il quale si dovrà aspettare almeno l’esito del congresso del 25 ottobre.
A Tuscania l’area PD di Francesco Giuspeppe Potestio dovrebbe avere voce in capitolo sulla presentazione di un proprio candidato, avendo ceduto il passo alla Pallottini nelle amministrative.. una sorta di ricompensa che trova molti d’accordo anche se alcune voci sostengono che il candidato PD non sarà un tuscanese bensì un cittadino della vicina Marta, cittadina con la quale il paese divide il collegio, scenario quasi da escludere per la PDL anche se per placare la guerra intestina, nella PDL bicefala nata in paese, sarebbe la scelta meno indolore.
Non è poi da dimenticare Brachetti, attualmente presente in Provincia con un assessore ed un consigliere. Quali le mosse per il leone della politica tuscanese uscito sconfitto dalle amministrative? Correrà da Solo? Ci sarà un accordo con i partiti affini?Su una cosa si può essere sicuri, difficilmente Brachetti mancherà alla corsa per le Provinciali anche se non trapelano notizie.
Valeria Sebastiani