Succede a Tuscania - Articoli 2009       

Personalmente sono abituata a chiedere scusa quando mi accorgo di aver commesso qualcosa che non andava bene. E riconoscendo i miei errori lo faccio sempre e comunque perché chi mi conosce sa che sono una persona onesta e rispettosa. Al signor Regino Brachetti che per mezzo dei suoi portavoce ha chiesto le scuse dal PD da parte mia e della lista Tuscania Partecipa rispondo seccamente che non abbiamo nulla di cui scusarci con lui. Per quanto mi riguarda ho semplicemente detto quello che onestamente sentivo di dire, senza ipocrisie e giri di parole. Brachetti dopo neanche ventiquattro ore dallo spoglio elettorale si è forse dimenticato di come ha condotto la campagna elettorale? Ha dimenticato gli insulti alla lista Tuscania Partecipa e alla candidata a sindaco Serenella Pallottini? Se lui ha fatto così presto a dimenticare questo metodo barbaro con il quale mi ha attaccato in campagna elettorale: io non ho dimenticato. Adesso Brachetti si scopre paladino del centro sinistra, ma sappiamo tutti dove stava lui quando alla componente più importante del PD, se non altro in termini di consensi, gli avversari politici lui compreso davano contro senza mostrare alcuna disponibilità al dialogo ed al confronto. Gli elettori di sinistra non dimenticano, sanno fare i conti con la propria storia ma anche con quella degli altri. Il Re è sceso, anzi, è stato spinto giù dal trono e chiede pure le scuse? Le chiedesse lui a tutti quei cittadini che durante il suo lungo regno hanno dovuto sopportare i suoi metodi tirannici di potere”.