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DIPENDENTI LICENZIATI: CHIUSA SENZA PREAVVISO
Pubblicato da Fiorenzo De Stefanis in Corriere di Viterbo • 28/04/2009 15.49.52
DIPENDENTI LICENZIATI: CHIUSA SENZA PREAVVISO
L’ATTIVITÀ DI TRASPORTO DELLA CARTIERA
I LAVORATORI IN GRAVE DIFFICOLTÀ

Nei primi giorni di Marzo i lavoratori del settore trasporti della Cartiera hanno ricevuto senza alcun preavviso la lettera di licenziamento. “ Abbiamo trovato catene e lucchetti ai cancelli dell’azienda senza neanche sapere cosa stava succedendo – affermano i lavoratori licenziati – circa un anno fa ci siamo dimessi dalla soc. Bertrans International per essere assunti a tempo indeterminato dalla Cartiera”.

Sono poco meno di venti i dipendenti del settore trasporto che si trovano in seria difficoltà. “Invece siamo stati assunti a tempo determinato sei mesi più sei mesi – afferma uno dei dipendenti – nove colleghi a tempo indeterminato e nove a tempo determinato. Non abbiamo ancora ricevuto il trattamento di fine rapporto della Bertrans International e dobbiamo ottenere il saldo dei salari”.

Della incresciosa situazione di queste diciannove famiglie è stata investita la Dott.ssa Serenella Pallottini che ha incontrato il curatore fallimentare della Bertrans: “ Ho chiesto al curatore di fare il possibile per salvaguardare i livelli occupazionali – afferma Serenella Pallottini – in un paese come Tuscania diciannove famiglie non trovano tanto facilmente altre fonti di reddito, il problema della disoccupazione e della crisi delle piccole imprese, in questi ultimi mesi si sta evidenziando in modo molto preoccupante”.

I lavoratori si sono rivolti al sindacato per cercare di salvaguardare i propri diritti: “ E’ stato sottoscritto un documento tra l’azienda e il nostro rappresentante della CGIL, il sindacalista Paglia – raccontano i dipendenti – l’accordo prevede che le paghe arretrate ci saranno corrisposte in otto rate. Il settore trasporti della Cartiera non presentava cali di produzione non comprendiamo il motivo per cui di punto in bianco la direzione aziendale ha deciso di chiuderlo”.

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