I PENSIERINI di Luigi Cardarelli
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Luigi Cardarelli in
Luigi Cardarelli 01/05/2009 16.31.47
Il 25 aprile del cavaliere.
Silvio berlusconi è stato invitato dal leader del pd a partecipare a milano alla sfilata del 25 aprile,come se questa fosse la festa di tutti gli italiani.
A me non sembra che questa sia stata in passato la festa di tutti gli italiani e credo non lo sarà mai.
I comunisti si sono appropriati di una vittoria militare che i libri di storia di tutto il mondo non concedono loro, e le decine di cimiteri di soldati angloamericani testimoniano ciò.
D’ altronde nessuna resistenza armata al regime fascista è esistita fino allo sbarco alleato in Sicilia del luglio 43, che provocò la notte del gran consiglio e l'arresto di Mussolini.
Anche se nessuno può disconoscere la presenza e la dignità di forze antifasciste, sotto il profilo militare non si può che ammettere che la liberazione è opera delle forze alleate e questo la sinistra non lo ha mai ammesso.
Per questo ed anche per i post-fascisti il giorno del 25 aprile non ha mai unito ma diviso, non potendosi considerare come festa nazionale la vittoria di una fazione sull’ altra, è bene che il cavalier Berlusconi resti a casa e non conceda alla sinistra quello che la storia le ha negato.
Le chiedo e mi chiedo come possano essere credibili e accettate dal popolo del Pdl, candidature su cui si discute da mesi, persone ex di 2 o 3 partiti, uomini che hanno il solo pregio di promettere obbedienza elettorale a qualcuno.
E NON STO PARLANDO SOLO DI TUSCANIA!!!!!
Cordialmente
Luigi Cardarelli