PRIMARIE PD: FALSO ALLARME NESSUNO HA BRUCIATO IL REGISTRO DEI VOTANTI
Pubblicato da
Fiorenzo De Stefanis in
Corriere di Viterbo 24/04/2009 15.37.04
Aperture a quattro colonne in prima pagina, capannelli nei luoghi di ritrovo a discutere l’un contro l’altro armati, dirigenti provinciali in agitazione, tutto per una battutaccia nell’ultima riunione del circolo del PD.
“Ho bruciato i registri dei votanti!”. Il novello Nerone non si immaginava di aver detto una “bestemmia”, pensava di fare una battuta per evitare un uso improprio dei registri. Il dott. Potestio ha chiesto di controllare, come del resto è suo diritto di candidato alla primarie, i verbali della consultazione.
Sarebbe bastato semplicemente assecondare la richiesta facendo comunque riferimento ad un uso discreto dei registri e nelle modalità previste dalla legge sulla privacy. “E' una vicenda – afferma il segretario provinciale de PD – figlia del clima evidentemente acceso che c'è stato in questi giorni.
E' normale, una competizione è una competizione, seppur avviene dentro lo stesso partito. Una frizione tra i candidati è normale. I registri non sono stati dati alle fiamme, ce li ha la presidente del seggio”. Circostanza confermata anche dal coordinatore comunale del Partito democratico a Tuscania Rita Moscatelli.
“Si è trattato di un equivoco – precisa la segretaria– la presidente ha i registri con se. E sono consultabili, a disposizione. Anche se non è possibile fare fotocopie, perché si tratta di documentazione che contiene dati sensibili. Non ci sono più le fotocopie che erano state fatte. Per ragioni di privacy.
L'equivoco è nato dal fatto che la presidente in questi giorni è a Bologna e non ha potuto chiarire direttamente la vicenda che dopo una competizione ci sia un po' di frizione – osserva la Moscatelli – è normale, ma invito tutti a non cedere alle provocazioni e a tenere un profilo più basso.
Quello che conta ora è cercare unità e coesione. Abbiamo messo in piedi una lista competitiva per vincere e dare un contributo alla crescita di Tuscania. Capisco l'amarezza dopo una sconfitta, ma parlare di broglio è esagerato. Siamo riusciti a mettere insieme un bel gruppo dove ci sono molto giovani. Vorrei da parte di tutti un po' più di ottimismo”.