Succede a Tuscania - Articoli 2009       

“La Lista Toscanella è nata su Internet e sul web vorrà basare la maggior parte della sua comunicazione ai cittadini”. Questo è in estrema sintesi quanto ha affermato Giancarlo Guerra domenica scorsa agli intervenuti ad una riunione molto informale che si è tenuta nell’anfiteatro del parco di Torre di Lavello.

All’incontro mancava perché in Messico l’altro promotore essenziale della lista, Luigi Pica, animatore e proprietario del sito web toscanella.it. “Come Obama, ogni soldo che verrà speso dal Comune verrà aggiunto nella lista on line delle spese in modo facile da leggere e da comprendere, senza burocratese o peggio ancora politichese.

Se i cittadini ci daranno fiducia e saremo chiamati a governare Tuscania metteremo on line solo le cose effettivamente realizzate senza fare proclami o creare strumentali aspettative nelle persone. Naturalmente, grande visibilità alle critiche e ai consigli dei cittadini come in quel libro delle lagnanze che un tempo si trovava sul tavolo nella sala d'ingresso del Comune, come usava fare nei primi anni ottanta lo scomparso Arimondo Clementi con le sue “bacchettate” agli amministratori. Anche questo libro potrà essere ripristinato”.

Domenica scorsa però è rimasto deluso che si aspettava di conoscere l’elenco dei candidati e l’ufficializzazione della lista, Giancarlo Guerra ha tenuto più volte a sottolineare, che la lista Toscanella ci sarà solo se i promotori, i sostenitori ed i possibili candidati riterranno utile partecipare alla competizione elettorale.

Intanto però il programma, nato dalle proposte raccolte sul web è stato distribuito in copia ai partecipanti. “ Anche questo programma – ha detto Guerra – può essere considerato “work in progress” perché siamo pronti ad accogliere ulteriori proposte, a limare quelle esistenti e ad estrapolare i punti più importanti per presentarli ai cittadini, non come un libro dei sogni ma come un progetto realizzabile”.