VOCABOLARIO TUSCANESE - PRESENTATA L’OPERA CURATA DA LIDANO BRACHETTI
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Fiorenzo De Stefanis in
Corriere di Viterbo 11/12/2009 21.34.42
Non ha potuto vedere realizzato il lavoro di una vita dedicato alla sua Tuscania, adesso però la sua famiglia ha stampato l’opera e invitato tutte le associazioni a collaborare.
Lidano Brachetti recentemente scomparso ha dedicato alcuni anni della sua vita a redigere il vocabolario del dialetto tuscanese. Un lavoro minuzioso di ricerca, attingendo alla memoria degli anziani del paese, scavando nell’archivio storico delle biblioteca tutti quei documenti che potevano evidenziare qualche traccia sull’idioma tradizionale.
Il libro che sarà presentato ufficialmente nei giorni che precedono le festività natalizie è stato allestito e curato nella forma grafica dai figli dell’autore, dal prof. Giuseppe Giontella e dal prof. Maurizio Nardi. La riscoperta e la valorizzazione del dialetto trova ampio consenso anche nel mondo accademico che sembra aver superato un antico retaggio che attribuiva alle espressioni dialettali un significato negativo per l’affermarsi della cultura universale.
Oggi non è più così, il dialetto è anch’esso importante espressione della cultura di un popolo. Giovedì scorso la famiglia di Lidano Brachetti in collaborazione con l’amministrazione comunale ha riunito tutte le associazioni che operano a Tuscania per presentare l’iniziativa. “Il vocabolario tuscanese di Lidano Brachetti – ha detto l’assessore Franco Ciccioli – rappresenta una importante occasione per far conoscere soprattutto ai giovani le nostre radici”.
La famiglia provvederà a propria cura e spese alla stampa del libro, le associazioni ne cureranno ad offerta la diffusione. Il ricavato sarà destinato all’autofinanziamento delle associazioni di volontariato stesse. Una parte, il 20% invece, sarà destinato dalla famiglia per finanziare una compagnia teatrale dialettale che coinvolgerà giovani ed anziani anche in collaborazione con le scuole che operano a Tuscania.
Il libro di oltre duecentocinquanta pagine, oltre al vocabolario tuscanese-italiano, riporta molti modi di dire tuscanesi e tanti antichi proverbi nati dalla fantasia popolare. Alla riunione ha partecipato anche il delegato ai servizi sociali Ezio Brachetti il quale intervenendo ha ricordato l’amore e la passione per Tuscania dell’autore del libro.