QUESTA SERA IN PIAZZABASILE ANIMA IL FESTIVAL PAESAGGI DI SUONI28 luglio 2009 ore 21,15
Grande affluenza di pubblico nella prima settimana del Festival Paesaggi di Suoni. Nonostante le numerose iniziative culturali presenti nella Tuscia, Tuscania si è riconfermata meta di una forte e coinvolta partecipazione di pubblico sia locale che in arrivo dalla costa. Il Parco Torre di Lavello e Piazza Basile, location principali degli eventi del Festival, si sono rivelate una cornice naturale unica! Paola Peloso e la compagnia di danza afro-contemporanea, questa sera in Piazza Basile portano il loro meraviglioso contributo artistico al Festival paesaggi di Suoni con lo spettacolo di danza “Anima In-Canto”. Danzatrice e coreografa di danza di espressione africana, Paola Peloso ha studiato nove anni la danza classica e moderna a Roma nella scuola di Maria Rosa Ferrari, subito dopo a Parigi per seguire corsi di danza afro-brasiliana con Eneida Castro e la danza africana con Cora Lora Dupuis e George Mon Boy. Il percorso artistico di Paola Peloso trova le sue radici nel desiderio di esplorare la dimensione umana intesa come ricchezza e patrimonio di ogni singolo individuo. La sua danza non è infatti un’arte separata da tutto il complesso del vivere, è un voler fondere l’individuale con l’universale per poter così emanare una forte energia. La terra è uno dei principale elementi della danza di espressione africana. La terra emana vitalità e dinamismo e questa illimitata forza si unisce a quella personale del danzatore che a sua volta desidera trasmettere a colui che guarda. Ciò che lui danza è vario secondo il proprio temperamento: serio e gioioso, solenne e scherzoso,semplice e grottesco, crudo e raffinato, umano e demoniaco. Deve poter esprimere i suoi sentimenti più profondi in modo autentico e istintivo, deve arrivare a percepire la terra come fosse il prolungamento dei propri piedi, come fosse un palco per poi balzare al cielo. La 4a edizione di Paesaggi di Suoni, ideato e diretto da Mario Crispi (Agricantus) è organizzata dall'Associazione Culturale Tuscania d'Arte, all'interno del programma di attività culturali del progetto Officine Culturali, promosso e finanziato dall’Assessorato alla Cultura, Sport e Spettacolo della Regione Lazio, in collaborazione con il Comune di Tuscania. Il festival è finanziato in parte anche dalla Fondazione Carivit di Viterbo.