IL CUSTODE DEL CIMITERO VITTIMA DELLA TUSCANIA PARKING
Pubblicato da
Valeria Sebastiani in
Nuovo Viterbo Oggi 02/11/2009 21.07.43
Sarà una coincidenza ma proprio in questi giorni è tornato alla ribalta l’argomento cimitero e l’ormai tristemente nota vicenda Tuscania Parking.
Il comune di Tuscania ha preso in carico anche la gestione del cimitero nuovo di Tuscania gestito dalla società compartecipata a maggioranza dal comune e in minoranza da privati.
La questione Tuscania Parking probabilmente si concluderà con una denuncia del comune alla società, per cui essendo socio di maggioranza il comune denuncerà se stesso.. sono ovviamente solo delle ipotesi, a quanto pare dovremo ancora attendere per conoscere i grotteschi risvolti di tutta la faccenda.
Quello che invece purtroppo è ormai storia è che con la cessione del cimitero nuovo al comune viene a trovarsi senza lavoro il custode del cimitero, dipendente della Tuscania Parking, stipendiato fino ad oggi in parte dal comune ed in parte dalla stessa società. Il malcapitato si è trovato da un giorno all’altro a dover fare i conti con la triste nuova verità. Il comune come si sa non naviga in buone acque e sembra che non abbia alcuna intenzione di assumere nuovi dipendenti per la custodia del cimitero che quindi verrà curato dai dipendenti già esistenti.
Con quali risultati? Ogni giorno ci si lamenta per la mancanza numerica di personale qualificato alla manutenzione del paese e ora ci si chiede come possa tale personale prendersi carico anche del comune quando a male appena riesce a svolgere le già tante, troppe mansioni quotidiane. Sulla cura del cimitero fino ad oggi nulla da ridire. I visitatori che in questi giorni di vigilia della festa dei morti sono accorsi in massa a portare fiori e addobbi sulle tombe dei loro cari sono sconcertati.
Tutti elogiano l’operato dell’ex dipendente e in molti hanno mostrato di non gradire la novità dichiarando di essere pronti a promuovere una raccolta firme per tutelare il lavoro di tanti anni di chi ormai era diventato un punto di riferimento nella custodia di questo ultimo ricovero dei Tuscanesi.
Ora non rimane che attendere.. a feste finite il cimitero sarà oggetto della solita routine. Molti tuscanesi si chiedono chi passerà armato di scopa a raccogliere erbacce e fiori ormai secchi che il vento si diverte a spargere in giro per gli innumerevoli viottoli, molti ancora si domandano se verrà rispettata con regolarità l’apertura e chiusura dei cancelli o se, come è già successo per molti parchi comunali, anche le porte del cimitero rimarranno aperte di notte lasciando le tombe alla mercé dei profanatori e teppisti ma la domanda più grande è se veramente non esisteva alternativa al licenziamento di un custode che per anni ha svolto in modo ineccepibile il suo lavoro e che era sì dipendente della Tuscania Parking ma di fatto almeno per metà anche dipendente del comune, compartecipe della società, o se non esisteva anche per lui come in passato per gli impiegati del consorzio intercomunale la possibilità di una tutela di quel diritto al lavoro troppo spesso calpestato.
Valeria Sebastiani