“TUSCANIA SUL CAMMINO ETRUSCO”
Pubblicato da
Fiorenzo De Stefanis in
Corriere di Viterbo 12/07/2009 6.24.39
PRESENTATA A TUSCANIA VENERDÌ SCORSO LA PROPOSTA DI PROGETTO TERRITORIALE “TUSCANIA SUL CAMMINO ETRUSCO” CON LA PARTECIPAZIONE DI PROVINCIA, COMUNI E RISERVE TOCCATI DALLA VIA CLODIA
Un ottimo riscontro in termini di presenze e di scambio di idee da parte di cittadini e amministratori è stato registrato venerdì scorso alla presentazione del progetto “Tuscania sul cammino etrusco”, sviluppata dal Gruppo di lavoro “Ambiente e Sviluppo sostenibile” di Assotuscania. L’idea dell’associazione è usare la leva della partecipazione per costruire insieme, cittadini e istituzioni, una visione e un uso comune e di qualità del territorio. Il richiamo a ritrovarsi per discutere la proposta riguardante la via Clodia è stato raccolto dunque da molti rappresentanti delle amministrazioni locali che insistono sull’antica via Romana nel territorio della Tuscia, tutti invitati all’incontro. Erano presenti per la Provincia Angelo Cappelli, Assessore alla Pianificazione territoriale, il Sindaco Massimo Natali, i Sindaci o loro delegati dei Comuni di Blera, Cellere, Farnese, Ischia di Castro, Montalto di Castro, Monte Romano e Villa San Giovanni in Tuscia, oltre a Pino Brachetti, Presidente della Consulta dei Parchi e Antonio Baragliu, responsabile della Riserva Selva del Lamone. Paolo Gasparri, dirigente dello Stato esperto in materie ambientali e coordinatore del Gruppo di lavoro di Assotuscania, nella sua introduzione al progetto, ha spiegato che il tema è la via Clodia come aggregante su un’area vasta ma omogenea, territorio ricco di presenze significative a livello storico-artistico, archeologico e paesaggistico. L’approccio utilizzato è di mettere a sistema le idee e le linee di indirizzo delle istituzioni utilizzando il principio di sussidiarietà, ossia il partenariato tra soggetti diversi, per arrivare a realizzare un Piano strategico dell’area. Tutti i presenti si sono trovati d’accordo nel sostenere che solo attraverso la comunione delle forze in campo per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio si può raggiungere il risultato auspicato di crescita per il benessere della popolazione, oggi e in futuro, e che è tempo di far seguire alle parole fatti concreti, combattendo il problema, interno alle amministrazioni, della burocrazia che frena, e nei casi peggiori ferma, le iniziative di sviluppo. Assotuscania, d’accordo con i referenti delle amministrazioni, si è assunta il ruolo di stimolo e coordinamento per la realizzazione del progetto, l’appuntamento lanciato venerdì è rivedersi entro una decina di giorni, per iniziare a concretizzare quanto detto in questo primo incontro.