NESSUN MERITO DELL’AMMINISTRAZIONE NATALI PER I FINANZIAMENTI PER LE SCUOLE DI TUSCANIA
Comunicato stampa "Patto per Tuscania"“La sindrome da primi della classe ha fatto compiere un nuovo passo falso agli amministratori comunali di Tuscania. Stavolta ad incorrere nell’ennesimo autogol è il vice-sindaco Roberto Staccini, che preoccupato com’è di attribuire ad ogni costo la colpa della difficile situazione che stanno vivendo i cittadini alla giunta pugnalata alle spalle pure da qualche suo collega, non si rende nemmeno conto della brutta figura a cui va incontro.
Il giardino della Scuola elementare negli anni '50I finanziamenti per le scuole sbandierati dall’assessore, infatti, non sono altro che i contributi concessi per i progetti presentati dall’amministrazione da lui gratuitamente insultata. E insulti a parte, fin qui non ci sarebbe nulla di male: visti i tempi della burocrazia, si tratta del normale ciclo di erogazioni, che spesso vengono incassate dagli amministratori succeduti ai richiedenti.
Il grave è che Staccini spaccia la questione come un successo della giunta Natali, sparando pure sui predecessori, ma salvando la gestione commissariale, guarda caso provocata anche da suoi illustri compagni di viaggio.
Proseguendo nella serie di brutte figure, lo stesso parla a vanvera di lavori interrotti alle scuole elementari, dimenticando di ricordare chi li avrebbe dovuti completare, visto che l’amministrazione da lui incriminata non l’ha potuto fare, per colpa della fine traumatica della legislatura.
Continuando nella sua vena miracolistica, passa a parlare della grave situazione delle casse comunali, (per inciso l’ultimo bilancio del Comune di Tuscania si è chiuso in sostanziale pareggio) ancora una volta scordandosi di dire che i suoi predecessori, in due anni, avevano portato il deficit comunale da oltre 600.000 euro a poco più di 200.000 (lasciamo stare, per carità di patria, i commenti sui soldi in bilancio per spese legali), e vagheggia di sviluppo turistico, omettendo che pure la famosa Carta Turistica, annunciata dal sindaco giorni fa, è frutto di un progetto promosso dalla precedente amministrazione, in collaborazione con la coop “Curunas”.
Perla finale, è l’annuncio della realizzazione di una rotatoria, per sua ammissione opera fondamentale: peccato che anche questa sia stata progettata sempre all’epoca da lui vituperata. Insomma, l’incauto vice-sindaco, in preda alla foga accusatoria, dimentica ogni prudenza, finendo per fare una brutta figura colossale.
Ma il peggio è che, per le ovvie ragioni di preservare qualche suo sodale, tenta di stendere un velo su uno dei periodi più bui della storia amministrativa tuscanese, quello del commissariamento, mistificando pure la realtà, cosa grave, per chi è chiamato a rappresentare le istituzioni”.