Succede a Tuscania - Articoli 2009       

L’intero paese si è riunito ieri pomeriggio nella chiesa del Riposo per l’ultimo saluto a Simone Cavalloro, il giovane di 21 anni che ha perso la vita lunedì notte in un tragico incidente d’auto sulla Tuscanese.

Il funerale è stato concelebrato da tutti i parroci di Tuscania e da Don Giorgio, ritornato nella cittadina per rendere il suo personale omaggio a Simone. “Non c’è spazio per la fede-ha commentato il parroco Don Giuseppe Vittorangeli- in questo momento c’è solo posto per il silenzio della solidarietà alla famiglia di Simone”.

Il silenzio ha regnato durante tutto il tempo dei funerali nonostante l’enorme folla all’interno e fuori la chiesa, un silenzio rotto solo dalle lacrime dei presenti e dalle preghiere pronunciate quasi sottovoce, il silenzio di quanti, increduli hanno partecipato all’estremo rito come fosse un sogno dal quale risvegliarsi presto perché questa perdita improvvisa è difficile da accettare per i parenti, per gli amici e per tutto il paese che si è stretto intorno al loro dolore.

Simone domenica scorsa era tornato da una vacanza ad Ibiza, felice e pieno di vita, è difficile credere che in un solo istante quanti lo amavano lo hanno perduto. Sono giorni di lutto , giorni in cui il pensiero di tutti va al volto solare e sorridente del giovane .

“Simone è il tuo sorriso quello che vogliamo ricordare perché siamo sicuri che tu avresti voluto così- ha letto un amico in Chiesa- te ne sei andato lasciandoci molti dubbi sulla vita e una certezza: quella che da oggi in Paradiso ci sia un angelo in più”. Siamo tutti sicuri che sia proprio così, che Simone, ovunque si trovi ora, continuerà a stare vicino alla madre, al padre e a tutti gli amici che amava con la generosità che lo ha sempre contraddistinto.

Il feretro ha lasciato la chiesa sulle spalle degli amici del giovane che lo hanno voluto accompagnare nell’ultimo viaggio seguiti da una lenta ,lunga e silenziosa processione che si è avviata verso il vicino cimitero. Sui volti dolore e costernazione, sul sagrato della chiesa nell’aria si è levato un applauso spontaneo a Simone e alla sua vita colta troppo presto.

Valeria Sebastiani