Succede a Tuscania - Articoli 2009       

Il codice etico e professionale dei giornalisti vorrebbe la verità in ciò che si scrive e si divulga, con notizie che abbiano un minimo di attendibilità, poi si sa, la penna di ogni singolo estensore spesso ama ricamarci sopra, e questo fa parte del gioco, spesso colorato da appartenenze politiche, che si accendono ancora di più in vista di consultazioni elettorali.
Ed allora bando all’etica e, pur di mettere in cattiva luce le persone individuate quali potenziali avversari, si va a colpire la professionalità, la serietà (virtù che non tutti posseggono), la volontà di coloro che ancor prima di essere personaggi politici, sono uomini e donne con un loro percorso morale.

Non sappiamo chi ha voluto, ma forse si riesce a percepire il perché del perfido esecutore.
È la seconda volta che il giornalista che si firma A. Masc. interviene nelle pagine del vostro giornale, argomentando sulla situazione politica del PD di Tuscania e riferendo notizie farneticanti. Il direttivo del PD in tempi non sospetti, già dal mese di settembre scorso, si era dato come metodo di procedere con le Primarie per individuare la figura del Sindaco più rappresentativa attraverso una elezione democratica, proprio per non dare spazio a pettegolezzi. Il 19 aprile tutta la popolazione di Tuscania potrà dunque esprimersi in merito. Tutto il resto è pura fantasia dell’articolista, o è preso da suggerimenti di chi vorrebbe dettare legge o imporre regole, anche se del tutto estraneo alla vita politica del Partito Democratico.

Approfittiamo anzi per ringraziare i rappresentanti del Direttivo provinciale in quanto nessuno si è permesso di dare suggerimenti su chi, come, con chi e perché.
In questa competizione elettorale il Consiglio della Sezione, all’unanimità, ha dato la propria piena disponibilità ad accordi condivisi con persone o Partiti disposti a percorrere una strada comune il cui traguardo finale deve essere quello di restaurare la NORMALITÀ, che consenta ad un paese civile come Tuscania di non essere “feudo” di chicchessia, ma che insieme ai cittadini punti alla ricerca della modernità e dell’innovazione, in un’ottica di democrazia partecipata. Nel nostro progetto per la prossima Amministrazione, la linea guida è che i cittadini siano considerati protagonisti di un processo di crescita sociale, economico e politico.

Tuscania invece si trova da tempo bersagliata, e si attaccano senza scrupoli sempre il PD ed i suoi personaggi politici, qualunque sia la loro funzione, onorevoli, dirigenti o semplici iscritti, l’importante è metterli in cattiva luce, partendo da lontano e senza remora alcuna, sfidando anche il buon senso e la realtà dei fatti, denigrando con l’intento di far fuori a priori figure scomode e potenzialmente capaci di avere consensi, soprattutto sociali ancor prima che politici, e quindi individuati come potenziali antagonisti per le amministrative del 6 e 7 Giugno 2009.

Per finire, con Catone possiamo certamente affermare, che dopo più di duemila anni la nostra terra si felicita della nascita di un nuovo Censore che, alla pari del più noto Marco Porcio, ha un solo leitmotiv, ovviamente non “Carthago delenda est”, ma “P.D delendo est”.

Cicerone definì il “Censore” il più grande oratore ed il più degno di essere letto.
Noi pensiamo che A. Masc. debba invece essere giornalisticamente criticato perché lo riteniamo portatore di un giornalismo di parte e spesso scorretto.

16 marzo 2009