Il rifiuto finisce in compostiera. Sono 3.835 i composter – contenitori che favoriscono la decomposizione aerobica della frazione organica dei rifiuti solidi urbani – che da oggi vengono distribuiti nei 29 Comuni della Tuscia che ne hanno fatto richiesta. “Così – commenta l’assessore all’Ambiente, Tolmino Piazzai – riusciremo a recuperare il 30% degli scarti, cioè la percentuale di umido, che sarà trasformata in compost, contribuendo a diminuire la quantità di rifiuti da consegnare in discarica”.
I composter, ciascuno con portata di circa 300 litri, sono comprensivi di kit per il compostaggio domestico. “Grazie a questi contenitori – spiega l’assessore – la frazione umida, come gli scarti dei cibi e le potature, viene trasformata in compost utilizzabile come fertilizzante naturale. Al contempo, facendo un calcolo su 10.000 persone, si arrivano a recuperare in un anno 2.000 tonnellate di rifiuti che non finiranno in discarica perché trasformati in compost”.
“La conformazione del nostro territorio – conclude Piazzai – e la presenza numerosa di abitati sparsi rende particolarmente agevole l’uso delle compostiere. Ma non basta consegnarle, spetta poi ai singoli Comuni sensibilizzare i propri cittadini a un corretto uso dello strumento per iniziare a cambiare la prospettiva con cui si guarda ai rifiuti”.
Questa la lista dei centri in cui le compostiere verranno consegnate entro la fine della settimana prossima: Bagnoregio, Castiglione in Teverina, Lubriano, Graffignano, Bomarzo, Vitorchiano, Canepina, Montefiacone, Capodimonte, Farnese, Arlena di Castro, Tuscania, Gradoli, Bolsena, Tarquinia, Vetralla, Villa San Giovanni in Tuscia, Blera, Oriolo Romano, Bassano Romano, Caprarola, Civita Castellana, Corchiano, Fabrica di Roma, Gallese, Vignanello, Monterosi, Nepi e Faleria.