BRUCIA LA CABINA ENEL DI VIALE TRIESTE - I VVFF E L’ENEL INTERVENGONO RAPIDISSIMI
“Abbiamo visto salire un denso fumo nero, da una delle bocchette di areazione della cabina Enel all’interno del parco della scuola elementare in Viale Trieste, dopo pochi secondi uditi alcuni forti boati, è saltata la corrente del Bar”.
Raccontano così quanto accaduto venerdì scorso, pochi minuti dopo le venti, alcune mamme che assistevano i figli piccoli all’interno del parco giochi. La cabina Enel “Marconi” nella quale viene trasformata e distribuita l’energia elettrica per alimentare le utenze di buona parte delle abitazioni antistanti le mura castellane di Porta San Marco è andata in fiamme distruggendo tutte le macchine e le attrezzature elettriche presenti.
Non si è trattato di un incendio doloso, prontamente risolto dai Vigili del Fuoco che sono intervenuti in pochissimi minuti. “ Una delle ipotesi che stiamo valutando – afferma il caposquadra Enel che è intervenuto per garantire energia ai numerosissimi utenti – potrebbe riguardare il forte aumento della temperatura interna alla cabina che surriscaldando le macchine ha provocato un corto circuito e il conseguente incendio”.
Grazie alla tempestiva e diligente opera delle maestranze dell’Enel, in pochi minuti è stata riavviata l’erogazione della corrente elettrica. “ Abbiamo attivato due gruppi elettrogeni mobili da 400 Kw – spiegano gli operai dell’Enel - ed utilizzato per l’emergenza una certa quantità di bassa tensione.
Già questa notte (ieri per chi legge) saremo in grado di riattivare le normali funzioni della cabina Marconi. L’incendio ha distrutto il trasformatore da 400 Kw e tutti gli interruttori cono i quali erano state separate le linee di distribuzione dell’energia”. Terminati i lavori di riparazione dei danni alle macchine ed attrezzature, l’Enel interverrà per ristrutturare le opere murarie della cabina. “ Si potrebbe fare di necessità virtù – afferma un consigliere comunale di minoranza – visto che bisogna intervenire anche sulla struttura sarebbe il caso di prendere qualche accorgimento estetico per diminuire l’impatto ambientale del manufatto.
Un intervento che viene auspicato da tanti anni e che a suo tempo provocò un acceso dibattito sull’opportunità di realizzare questa cabina all’interno del parco delle scuole elementari ed in una posizione così in vista”.