IL PROGETTO PER L’ISTITUTO SUPERIORE DI ARTI CULINARIE DI TUSCANIA ALL’ESAME DELLA REGIONE LAZIO
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Fiorenzo De Stefanis in
Corriere di Viterbo 14/05/2009 4.14.43
“Oggi, con l’inserimento ufficiale del progetto tra quelli finanziabili dal piano Por della Regione Lazio, la realizzazione di un Istituto Superiore di Arti Culinarie a Tuscania ha compiuto un altro significativo passo in avanti, verso quella fase operativa che, come ha assicurato ancora oggi il gruppo promotore, avrà tempi di realizzazione rapidissimi, una volta ottenuto il via libera e espletate tutte le procedure. In virtù della collaborazione con uno dei più grandi operatori del settore in Europa, si fa più concreta, quindi, la creazione, a Tuscania, di una università per le arti culinarie, oltre che di un centro polifunzionale, in grado di formare e attrarre migliaia di professionisti del comparto, provenienti da ogni parte del mondo, e di produrre occupazione e ricchezza per il territorio. Si tratta di un passaggio che attendevamo: la costanza e la caparbietà con cui abbiamo lavorato al progetto in questi anni ha avuto un ulteriore riconoscimento, trovando referenti istituzionali attenti e sensibili, che sapranno valutare con la giusta considerazione le proposte sottoposte alla loro attenzione, come del resto ha dimostrato finora l’amministrazione regionale guidata dal Presidente Marrazzo, sempre particolarmente attenta alle istanze de nostro territorio. A questo proposito ringraziamo l’assessore regionale alla Cultura, Giulia Rodano, e il direttore Ciarravano: è anche grazie a loro, se un progetto che si fonda sulla valorizzazione delle enormi risorse storiche, culturale e ambientali, e sulle peculiarità territoriali della città arriva all’esame della Regione Lazio, con fondate possibilità di ottenerne il riconoscimento finanziario che merita”. E’ quanto dichiara il candidato sindaco della lista “Patto per Tuscania”, Regino Brachetti, a margine della presentazione dei progetti Por, avvenuta questa mattina in Regione, tra i quali figura quello per la realizzazione di una Accademia di Alta Cucina a Tuscania. “Ricordo che questo è un intervento a cui per primo ho creduto, e al quale ho cominciato a pensare, sin dai tempi del mio incarico come Assessore Regionale agli Affari istituzionali – prosegue Regino Brachetti – l’unico rammarico, in questa vicenda, è dovuto al fatto che per beghe personali e intrighi di palazzo che hanno portato alla caduta dell’Amministrazione comunale che lo aveva fatto proprio, il progetto ha rischiato di naufragare. Ma sono certo che i tuscanesi sapranno valutare nella giusta maniera coloro che hanno messo in pericolo un moltiplicatore importante delle loro opportunità di crescita”.