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GIOVANI PD: PRIMA ASSEMBLEA PUBBLICA PER ELEGGERE IL SEGRETARIO
Pubblicato da Fiorenzo De Stefanis in Corriere di Viterbo • 21/07/2009 7.34.29
I giovani democratici si organizzano. Giovedì 23 luglio prossimo, con la partecipazione del segretario provinciale Michele Bassanelli, si svolgerà la prima assemblea pubblica dei giovani del PD di Tuscania. L’assemblea è stata preceduta da numerosi incontri preparatori promossi dal responsabile provvisorio Mauro Fringuelli.

Sono stati invitati a partecipare tutti i giovani di età compresa tra i 14 e i 29 anni. L’iniziativa si pone l’obiettivo di promuovere la partecipazione politica dei giovani: “L’assemblea costitutiva dovrà rappresentare un punto di partenza – afferma Mauro Fringuelli - per far riavvicinare le persone alla politica ed in particolare i giovani. Le nuove generazioni che in questo periodo storico risultano particolarmente “disamorati”, rappresentano invece l’unica risorsa capace di restituire alla politica il vero significato.

Fare politica da giovani, con i giovani e per i giovani, questo è il nostro impegno. Non sarà una cosa facile. Ma se ci riuscirà sarà un vero e proprio successo. Invitiamo tutti gli interessati a partecipare, a dire la propria e a discutere: troverete persone disposte ad ascoltarvi e con le quali organizzare un progetto valido e duraturo, capace di porre al centro la Politica con la “P” maiuscola, quella che da qualche tempo anche a Tuscania è stata accantonata”. In questa prima assemblea si svolgeranno le votazioni per le elezioni del segretario giovanile del PD e molto probabilmente sarà lo stesso responsabile provvisorio Mauro Fringuelli ad assumere l’incarico direttivo. Il segretario provinciale Michele Bassanelli illustrerà invece il programma dei giovani democratici e le proposte sui temi che più stanno a cuore ai giovani come la scuola, il volontariato, la cultura e l’occupazione.

“Tuscania vuole tornare protagonista. Sente l’esigenza di ricominciare a far politica dal basso – dice Mauro Fringuelli – per fare ciò bisogna rilanciare la partecipazione, il coinvolgimento dei cittadini, dei giovani e la formazione. In poche parole anche Tuscania deve essere parte integrante di quel cambiamento tanto atteso che restituisca brillantezza, speranza e credibilità alla politica”.

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