AL VIA LA PUBBLICAZIONE DEL PDA E I LAVORI NELL’EX
ACQUEDOTTO DELLE QUERCETTE
La riserva naturale di Tuscania segna due importanti novità: la pubblicazione del piano d’assetto e l’avvio dei lavori per la sede e centro visite nell’ex acquedotto comunale. Entrambe le iniziative avranno inizio domani 29 luglio. Il piano della Riserva naturale, già adottato dal Consiglio provinciale, sarà a disposizione di chiunque voglia prenderne visione. Il Piano è depositato negli uffici dell'assessorato ambiente della Regione Lazio a Roma in via del Tintoretto 453 e presso gli Albi pretori della Provincia di Viterbo in via Saffi 49 e del Comune di Tuscania in piazza Basile 5. La pubblicazione del Piano durerà a partire dal 29 luglio 2009 per 40 giorni continuativi, come stabilisce la legge regionale 29/97. Entro tale periodo chiunque voglia presentare "osservazioni" sul Piano, sulle sue disposizioni, sulla zonizzazione, la perimetrazione può farlo all'ente gestore della Riserva ossia all'assessorato Ambiente – Ufficio Parchi - della Provincia di Viterbo. "Il Piano della Riserva - afferma l'assessore all'Ambiente Tolmino Piazzai - è un vero e proprio strumento di pianificazione territoriale, contiene le norme per la gestione dell'area protetta e andrà a prevalere anche sugli strumenti urbanistici comunali, che dovranno adeguarsi alle sue previsioni.
Alla sua adozione si è giunti dopo diversi incontri con la popolazione tuscanese, dopo una fase aggiuntiva di pre-osservazioni e dopo essere stato esaminato e discusso dalla Consulta provinciale per le aree protette e dalla commissione consigliare ambiente. Una volta esaurita la fase delle osservazioni e delle deduzioni della Provincia – conclude Piazzai - spetterà alla Regione approvarlo definitivamente e pubblicarlo sul bollettino della Regione rendendolo efficace".
Per quanto riguarda invece i lavori di recupero dell’ex acquedotto comunale delle Quercette da adibire a sede e centro visite della riserva naturale, l’impresa aggiudicataria dell’appalto adempirà alla presa in consegna del cantiere. Il caratteristico “castelletto” utilizzato per tanti anni come acquedotto principale di Tuscania, sarà trasformato in un ufficio a piano terra con sala riunione e per mezzo di un soppalco saranno ricavati altri uffici operativi. I lavori prevedono anche la realizzazione all’interno dell’ex acquedotto dei servizi igienici, il restauro degli elementi decorativi ed artistici in peperino e la sistemazione a verde dell’area circostante.