NOTTE BIANCA AL CANILE ARATA LA STRADA DEL RIFUGIO SPERANZA
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Fiorenzo De Stefanis in
Corriere di Viterbo 21/08/2009 16.30.29
Senza voler entrare nel merito della ragione e dei torti, del diritto e del dovere, del rispetto delle leggi in materia di randagismo; quanto sta accadendo al Rifugio Speranza, il canile usato dal comune per ospitare i randagi e gestito dalla omonima associazione di volontariato, ormai è diventato ridicolo oltreché spiacevole e deve essere risolto in maniera definitiva.
“Anche i cani hanno la loro Notte Bianca perché ormai hanno capito che al Rifugio Speranza di Tuscania non ci sono “regole”. La notte di San Lorenzo – racconta la presidente dell’associazione - sono stata chiamata dalle volontarie del canile che mi avvisavano della fuga dal canile di circa 15 cani. La ricerca degli animali è stata a dir poco rocambolesca. Senza strada per raggiungere il canile e senza alcuna illuminazione abbiamo vissuto un vero e proprio incubo.
Eravamo preoccupati che i cani avessero in qualche modo raggiunto la S.P Tarquiniese fortemente trafficata in questo periodo estivo. Invece le “bestie” hanno solo fatto una passeggiata nei paraggi del canile e non hanno creato problemi. Una passeggiata notturna in questa calura estiva si sa rinfresca le idee anche ai cani.
Peccato che le idee non si rinfreschino anche al responsabile dell’Area Tecnico Manutentiva del Comune di Tuscania, all’assessore competente e non per ultimo al proprietario dei cani: il sig. Sindaco. Le problematiche di questa struttura sono rimaste sempre le stesse da anni, e non c’è via d’uscita , anzi si torna indietro. Alcuni giorni fa per l’ennesima volta l’autobotte comunale non è potuta passare per rifornire d’acqua i cani perché il proprietario del terreno ha arato la terra. Siccome la strada naturale realizzata dal comune e stata poi chiusa dal confinante, l’acqua ai cani non si è potuta scaricare e gli operai del comune, come in altre passate occasioni, hanno dovuto riportare l’autobotte piena d’acqua al deposito.
A nome dell’associazione domandiamo a chi di dovere: è mai possibile che non si riesce a trovare un accordo tra il comune, il proprietario del terreno ed i confinanti per far sì che si possa ristabilire il passaggio che già esiste?”. La telenovela del canile sembra destinata a durare ancora diverse puntate, la nuova struttura nel terreno comunale in loc. Pratino ancora non risulta realizzabile per mancanza di fondi.
“L’assessore ha detto che stanno valutando di realizzare una piccola canalizzazione in polietilene per portare acqua al canile dalla strada principale – dice la presidente dell’associazione Rifugio Speranza - comunque l’ultima novità riguarda l'ordinanza emessa dal sindaco Natali per la riapertura della strada di accesso al canile. Giovedì prossimo se non ci saranno altri colpi di scena dovrebbe essere ripristinato l’accesso al canile”.