FONDI REGIONALI: INUTILI E STERILI POLEMICHE
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Fiorenzo De Stefanis in
Corriere di Viterbo 19/08/2009 17.05.20
“Sembra che la lista Patto per Tuscania provi un sottile piacere per il fatto che Tuscania non rientri tra i comuni beneficiari del finanziamento regionale per le opere pubbliche. Un piacere che scaturisce scaricando su gli altri la responsabilità di questa esclusione. Un modo di fare politica che i cittadini di Tuscania non accettano più.”. Così il sindaco Massimo Natali commenta la presa di posizione della lista Patto per Tuscania resa pubblica nei giorni scorsi. “ Mi viene da pensare che invece del bene del nostro paese si vada cercando piccole e inconcludenti “rivincite” che non servono più a nulla e a nessuno, neanche a chi le esercita”. La gestione commissariale ancora fa discutere e la lista Patto per Tuscania punta il dito su quanti, abbandonando la maggioranza giudata da Cappelli, hanno portato all’arrivo del commissario straordinario dott. Francesco Tarricone. “ Abbiamo fatto in modo di presentare tutte le domande di accesso ai contributi in scadenza entro lo scorso 30 giugno – spiega Natali – lo abbiamo fatto in fretta dato il ridotto margine di tempo intercorso tra la data della scadenza dei progetti e l’insediamento ufficiale della giunta. Già prima della fine dell’anno sapremo se le nostre richieste saranno accettate dai vari enti di competenza. Leggendo il comunicato della lista Patto per Tuscania non ho potuto fare a meno di pensare a quanto di più e meglio Tuscania avrebbe potuto ottenere, se invece delle polemiche e delle ripicche politiche da parte di chi affermava di contare tanto alla Regione Lazio, si fosse provveduto a collaborare anche nel periodo della gestione commissariale. Il continuo scaricare responsabilità su quanti hanno deciso di togliere la propria fiducia alla passata amministrazione non ha prodotto alcun risultato utile alla lista Patto per Tuscania al momento della scelta degli elettori. Non siamo più in campagna elettorale, non vedo perché continuare ancora con questa sterile polemica”.