Succede a Tuscania - Articoli 2009       

L’orologio dell’arco di Poggio tornerà presto a segnare il tempo. Il neo sindaco Massimo Natali ha già provveduto ad incaricare una ditta specializzata di Brescia per le opportune riparazioni. “ Capisco che questo è uno dei problemi meno importanti di Tuscania – afferma Massimo Natali – ma è anche vero che per risolvere questo problema bastava solo un poco di buona volontà.

L’orologio del paese fermo comunque rappresenta un simbolo: a Tuscania il tempo si è fermato. Sono mesi che i cittadini chiedono di intervenire perché l’orologio fermo dava l’idea di un paese abbandonato a se stesso. So che un gruppo di cittadini si stava organizzando per promuovere una colletta per riparare l’orologio. I cittadini ma anche i turisti di fronte alle lancette ferme pensavano “ma in che razza di paese siamo se neanche l’orologio della piazza funziona”.

Tra qualche giorno saranno terminate le riparazioni di alcuni meccanismi che avevano riportato danni a causa di uno sbalzo di tensione e l’orologio tornerà a funzionare”. L’orologio della porta di Poggio si è fermato da oltre cinque mesi, nonostante le reiterate segnalazioni e alcuni articoli sulla stampa, il problema non era stato ancora risolto. Alcune settimane fa stava per partire una iniziativa promossa da un gruppo di cittadini rappresentati da Bruno Scatolla per realizzare una colletta popolare destinata a reperire i fondi da utilizzare per la riparazione dell’orologio, vista però l’imminenza delle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale, i promotori hanno deciso di soprassedere in attesa di un intervento risolutore.

Nel rendiconto del mandato appena conseguito da Massimo Natali al primo punto sarà scritto: riparato l’orologio dell’arco di Poggio, il tempo torna a correre verso il futuro.