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DEFINITIVAMENTE CANCELLATA LA STAGIONE CONCERTISTICA 2009 GLI ESTIMATORI DELL’ORCHESTRA DI ROMA E DEL LAZIO LANCIANO UNA PETIZIONE
Pubblicato da Fiorenzo De Stefanis in Corriere di Viterbo • 10/11/2009 19.40.54

La stagione concertistica 2009 in programma al teatro Rivellino avrebbe dovuto iniziare lo scorso 15 settembre con il primo dei sette concerti in programma che avrebbe dovuto proporre l’Orchestra regionale di Roma e del Lazio.

Un appuntamento molto atteso dai cittadini giustificato dall’enorme successo ottenuto in occasione degli spettacoli tenuti la scorsa estate nella suggestiva cornice del Parco Tor di Lavello, nell’ambito del Festival Paesaggi di Suoni promosso da Tuscania d’Arte in collaborazione con il comune di Tuscania e le Officine Culturali della Regione Lazio.

La situazione di difficoltà dell’orchestra ha portato allo sciopero ad oltranza dei musicisti. In questi giorni è stata avviata una petizione popolare per chiedere alle istituzioni di intervenire per evitare la chiusura di questa straordinaria orchestra.

“Manifestiamo la nostra preoccupazione per il trattamento riservato dalle Istituzioni all’Orchestra Regionale di Roma e del Lazio, trattamento che, come è noto, determina uno stato di grave crisi.

Questa orchestra – si legge nella petizione - è divenuta l’emblema dell’incertezza, della precarietà, del malessere, del tormento e della sofferenza di moltissime altre orchestre italiane, alle quali vanno pertanto il nostro sostegno e la nostra solidarietà. La crisi che investe la Fondazione “Ottavio Ziino” è di carattere finanziario, logistico, organizzativo, progettuale e politico. Eppure il Complesso ha sempre soddisfatto e continua a soddisfare le aspettative delle Istituzioni e dell’utenza, con riconosciuto impegno umano e professionale. Infatti non gli sono mai mancati la fedeltà, il consenso e la crescente partecipazione del pubblico.

Ai nostri occhi risalta quindi come una contraddizione il fatto che agli ottimi risultati ottenuti corrisponda una gestione discutibile che i dipendenti hanno pubblicamente denunciato e che sta conducendo l’orchestra al suo dissolvimento. La Regione Lazio ha bisogno di questo complesso artistico, del suo impegno per la diffusione della musica, anche contemporanea, al Parco della Musica di Roma così come nelle scuole, nelle università, nelle periferie urbane, nei centri rurali, nei teatri di provincia. Questa è la funzione dell’Orchestra Regionale, che necessita di tutte le risorse strutturali per poterla esercitare serenamente e stabilmente.

Quindi non possiamo accettare la malaugurata dismissione di un servizio culturale cui abbiamo diritto nelle vesti di elettori e di contribuenti. Sosteniamo pertanto la causa di questa orchestra e chiediamo alle Istituzioni tutte di attuare qualsiasi intervento atto a garantirne la sopravvivenza e lo sviluppo, nell’interesse della collettività”.

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