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8 AGOSTO GIORNO DI FESTEGGIAMENTI
Pubblicato da Valeria Sebastiani in Nuovo Viterbo Oggi • 08/08/2009 7.49.46
Oggi giornata di celebrazioni per la cittadina. In occasione delle feste patronali la nuova amministrazione comunale mostra di voler dare il suo personale imprinting alla cittadina con due azioni che hanno suscitato pareri contrastanti.

Alle ore 18,00 verrà ripristinato sopra l’arco della porta di Poggio, nella nicchia progettata nel 1774 per contenere lo stemma del Pontefice Clemente IV, il busto raffigurante una Madonna che la aveva già precedentemente occupata dal 1950 al 1971, anno del terremoto, quando durante il processo di restauro del centro storico venne rimossa dalla sopraintendenza in quanto in contrasto con l’architettura dell’arco, della porta e della cinta muraria circostante.

L’installazione della Madonna ha suscitato non pochi pareri sfavorevoli all’iniziativa ed è inciampata in alcune sviste grossolane. Nel venerdì della scorsa settimana alcuni operai dietro direttive ben precise si accingevano ad imbiancare la nicchia sovrastante l’arco di un colore azzurro che avrebbe urtato anche la meno disposta delle sensibilità artistiche, l’accesa protesta dei cittadini per un intervento che più che abbellire voleva deturpare l’immagine della cittadina, ha fatto desistere dall’intento di procedere con tanto azzardata tinta, optando per un più tenue color tortora che se non altro si intona con quelli dell’arco.

Due giorni fa l’immagine è stata installata e coperta da uno stendardo che verrà tolto oggi pomeriggio. Se esteticamente molto meno dannosa su sfondo tortora che su sfondo azzurro, c’è da scommettere che le polemiche sul ripristino dell’immagine sacra saranno ancora lunghe a durare.

Ha trovato il consenso di tutti, invece, l’iniziativa personale del sindaco Massimo Natali di inaugurare in pompa magna i lavori di restauro dell’area di Rio Fecciaro, finalmente conclusi, battezzando il parcheggio a ridosso delle mura cittadine con il nome più consono di Piazza Bersaglieri. Nel parcheggio, che prende il nome dal corso d’acqua che vi scorreva un tempo e che da molti in paese è chiamato “monnezzaro” a causa della funzione di discarica che ha avuto per anni, verrà traslato il monumento ai bersaglieri attualmente posto in località l’Olivo e ci si augura che con tanto di statua, veste e nome nuovo possa avere futuro più felice della sorte toccatagli in passato.

Valeria SEBASTIANI


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