Ricevo dai consiglieri di minoranza di Tuscania e pubblico nel mio blog:
Da molte parti ci stanno sollecitando per avere chiarezza sui fondi che sono stati raccolti in favore dei terremotati, soldi ricavati con le due cene di beneficenza fatte sabato 3 e domenica 4 settembre e organizzate dal Comune di Tuscania insieme ad alcune associazioni.
Chiediamo semplicemente, senza fare troppo clamore, visti i tempi biblici, cosa vuol farci l’amministrazione con quei soldi, dal momento che non ha ancora deciso di informare la cittadinanza.
Questa lunga pausa di riflessione, che ormai dura da più di 2 mesi, va in netto contrasto con le finalità emergenziali e di aiuto che tale iniziativa si prefissava. Cittadini, associazioni e noi tutti consiglieri comunali ci chiediamo come mai non si faccia chiarezza e comunicazione su un argomento tanto importante quanto delicato. A cosa è dovuto tale immobilismo, anche sulle cose più semplici visto che l'iniziativa è stata pressoché realizzata da uomini e donne di buona volontà che hanno voluto contribuire alle sofferenze dei terremotati?
Certo che la cosa fa riflettere … Noi non vogliamo pensar male, ma sicuramente, visti i risultati, qualche dubbio ci sorge su come è stata gestita tutta la situazione. Ci sono state associazioni che si sono attivate senza l’ausilio del comune ed hanno ottemperato nel migliore dei modi al raggiungimento del risultato, con celerità e competenza. Questo non si può dire certo del nostro comune!
Stesso discorso vale per la raccolta con salvadanai esposti nei punti vendita delle attività commerciali tuscanesi anch'essa confluita nella cifra totale da destinarsi ai terremotati e gestita dal comune.
Vogliamo sapere dalla maggioranza, nel dettaglio, quanti fondi sono stati raccolti per i terremotati di Amatrice e come mai non sono stati ancora consegnati. Chiediamo quali sono state le associazioni che hanno aderito alla raccolta fondi con il loro volontariato, anche per ringraziarle e vogliamo inoltre comprendere quali di esse hanno partecipato al resoconto finale dei conti tolte le spese, oppure se è stato un compito esclusivo del comune (e se del comune, nelle persone di chi).
Vogliamo che tutte queste informazioni vengano pubblicate ufficialmente sul sito istituzionale e non basarci su generici comunicati stampa o dichiarazioni che lasciano il tempo che trovano!
Ribadiamo ancora una volta come questa amministrazione si muova in modo anomalo nelle procedure ordinarie, difettando enormemente di una corretta comunicazione, se non per i selfie!
La trasparenza toglie qualsiasi dubbio su eventuali pensieri e congetture, questa a loro manca del tutto ed è per questo che molti cittadini si fanno tante domande, d’altronde sono passati più di due mesi dalla raccolta, come non dare loro ragione.
Che fine hanno fatto i soldi?
I consiglieri di minoranza.