Nel dicembre del 2014 davanti alla Commissione Ambiente della Regione Lazio, che presiedo, si svolse un’audizione per affrontare il tema della possibile costruzione di un parco eolico nel Comune di Tuscania. Oltre al sindaco Fabio Bartolacci intervennero l’assessore Fabio Refrigeri e e il dirigente dell'area Ambiente e Via (Valutazione Impatto Ambientale) della Regione, Aldo Palombo.
L’area interessata, località Paiano-Montebello e Roccaccia, è a forte vocazione agricola e, trattandosi di zone Sic (Siti di importanza comunitaria) e Zps (Zone protezione speciale), come ricordò Palombo, i precedenti dicono che questi interventi in tali zone non sono fattibili. Bisogna tuttavia aspettare l'esito della Via, attualmente all'attenzione della Regione.
L'assessore Refrigeri, dal canto suo, ricordò come non c’è mai stata nessuna autorizzazione nella porzione di territorio individuata per la costruzione del parco eolico di Tuscania. E' indispensabile. a mio avviso, tutelare zone di particolare interesse dal punto di vista paesaggistico e culturale, usando ad esempio gli strumenti del Piano territoriale paesistico regionale e del Piano energetico regionale. Non c'è perplessità in senso generale verso questo tipo di intervento, ma solo con riferimento alla parte di territorio in questione, dove sono presenti aziende agrituristiche e diverse attività ricettive.
Va nella giusta direzione, quindi, il percorso delineato dalla Provincia di Viterbo, che per il prossimo 16 maggio ha convocato una Conferenza di servizi, che si è resa necessaria anche perché la società ha diminuito la potenza di energia da produrre. La Conferenza stessa, occorre ricordarlo, generalmente viene sospesa in attesa che la Regione si pronuncia sulla Via. E' mia intenzione seguire da vicino tutta la vicenda, anche in considerazione delle problematiche sopra esposte.