Ciao USD Tuscania La squadra oggi ha giocato la sua ultima partita del torneo di prima categoria, perdendo 1-2 con un buon Montalto, che si porta in vantaggio con un goal in fuorigioco e va sul 2-0 con un generoso e improbabile rigore assegnato da un pessimo arbitro.
Di Annarumma il goal del definitivo 1-2. Detto questo stiliamo un bilancio della stagione conclusa con un grande ringraziamento a tutti i nostri ragazzi, che seppur tra mille difficoltà hanno raggiunto una sofferta salvezza e con tanto sacrificio hanno centrato un obbiettivo che in alcuni momenti della stagione sembrava una utopia.
Un dettaglio anche nei saluti: Cominciamo da chi ha avuto infortuni gravi ma che non si è mai tirato indietro per difendere i gloriosi colori bianconeri. Il crociato di Vincenti, il naso di Damiano Pica, la caviglia di Giorgio Bartolacci. Questi inconvenienti ci hanno tolto comunque tre pilastri che si sono sentiti e non poco. Proseguiamo con il capitano Antonio Napolano, forza e cuore, gigante del centrocampo, e improbabile attaccante, quando per necessità ha dovuto spostare in avanti il proprio raggio di azione. Marco Salvatori, lottatore, in mezzo alla mischia è l'unico che ha sempre cercato di dare ordine alla squadra. Andrea Marcoaldi, pilastro della difesa, centrale di indiscusso valore e in questa stagione goleador infallibile. Centrale di difesa con 10 goal all'attivo, forse unico in Italia, capocannoniere della squadra. Un nugolo di giovani tuscaniesi di sicuro valore, e ragazzi come Pancianeschi, Baggiani, e altri, che pur venendo da fuori, senza rimborsi e con tanto sacrificio, hanno dato il loro apporto fino alla fine, con costanza e dedizione.
Dirigenti e simpatizzanti encomiabili, pronti a sopperire a tutte le carenze societarie con il loro apporto e la loro presenza. Bruno Pica, Tonino Salvatori, Stefano Maccarri, Peppe Mancini, colonne portanti di una organizzazione fatta più con sacrificio e improvvisazioni che con una logistica societaria mai decollata. Ecco tutto questo, cuore e anima della USD Tuscania, tutto questo il patrimonio di una compagine che quasi 90 anni calca i campi della provincia. Chiedo scusa a quanti ho dimenticato e/o non nominato, ma sinceramente non ricordo i nomi di tutti, anche se i loro volti sono impressi nella mente.
Ora questo manipolo di valorosi combattenti, detentori di quei colori bianconero che da sempre caratterizzano la squadra della nostra città, sono di fronte ad un bivio esistenziale: O coloro che con tanta forza e sacrificio hanno portato avanti le cose fino ad oggi, decidono di aggregare nuove forze locali e non, riorganizzano le fila, e ripartono per la prossima stagione, oppure alzano le mani e si arrendono, facendo morire un simbolo che da 90 anni circa ha rappresentato la Tuscania calcistica a tutti i livelli.
Ecco questo è il dilemma che anche il Sindaco da oggi avrà davanti e dovrà affrontare. O aiutare gli attuali dirigenti a riorganizzarsi, magari favorendo e consentendo l'arrivo di investitori nuovi, che trovando una struttura esistente, si possono affiancare, e la possono rinvigorire proseguendo l'attività sportiva, oppure favorire altre società di Tuscania che rilevando il titolo della USD Tuscania, proseguono il cammino con altro nome facendo sparire una delle più antiche tradizioni della Città.
Sicuramente il problema è complicato, e come sempre solo parlando fra tutti coloro che fossero interessati alla questione, può trovare una soluzione, oggi apparentemente difficile, ma che con buona volontà da parte di tutti, dovrà pur essere trovata. Ecco con questo augurio, e con questo invito, diciamo Ciao USD Tuscania, sperando di poterti continuare a vedere correre sui campi di calcio della provincia. Grazie a tutti.
Maurizio Maria Marcoaldi
