Purtroppo il fenomeno del bullismo sembra che sia in aumento, ne parlano i giornali, la Tv, i Social Network sono pieni di video che mostrano la stupidità di alcuni giovani che spesso si accaniscono contro le persone deboli, senza risparmiare i disabili, una vera vergogna che ci fa riflettere.
Al fenomeno del bullismo (spesso praticato in branco) si aggiunge il bullismo di rete (il Cyberbullismo) che in alcuni casi ha portato le vittime ad un giovanissimo suicidio.
Anche se dobbiamo stare in guardia e combattere il fenomeno, non dobbiamo colpevolizzare i giovani, perché i bulletti sono una scarsa minoranza, per fortuna la maggioranza dei giovani sono cresciuti con le idee sane e questo ci lascia ben sperare per il futuro.
Una dimostrazione che i giovani sono sani, ci viene data da Gabriele Buzi (figlio di Sabino e Teresa Buzi), un ragazzo dalla faccia pulita, studioso, gentile, insomma un bravo ragazzo proveniente da una famiglia normale, che cosa ha di speciale Gabriele? La sua diligenza lo ha portato a realizzare uno spot sul delicato e importate tema del “Bullismo e Cyberbullismo”. Lo spot è piaciuto così tanto che ha vinto il primo premio, la premiazione si è svolta a Roma il 18 marzo, al comando generale della Guardia di Finanza patrocinato dal Rotary – Distretto 2080.
Che dire? Ne siamo orgogliosi e speriamo che Gabriele sia di esempio a tanti giovani che spesso scelgono una via sbagliata. I complimenti sono estesi a papà Sabino e a mamma Teresa che hanno contribuito con il loro insegnamento a raggiungere questi importanti traguardi.
Si ringrazia anche la professoressa Angela Pizzuto e a quanti hanno contribuito alla realizzazione del progetto.
A Gabriele, gli auguri miei personali e quelli di tutta Toscanella.
Luigi Pica
