Fonte: ViterboNews24
Nella seduta di ieri la decisione: 'Verrà nominato un liquidatore'
L'Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Fabio Bartolacci, tira dritto e approva il primo punto all'ordine del giorno della seduta di ieri del Consiglio comunale e cioè: ''Scioglimento e messa in liquidazione del consorzio Tspa''. La seduta è durata diverse ore ed è diventata subito incandescente quando l'opposizione ha messo in discussione la correttezza della convocazione, rischiando di far saltare la riunione, ma la segretaria Comunale ha confermato la conformità e la correttezza della convocazione e la seduta è andata avanti approvando il punto all'ordine del giorno.
''Da troppo tempo su questo argomento si sono fatte solo chiacchiere – sostiene la maggioranza –, continuare a tirare a campare non prendendo decisioni vuol dire spendere soldi pubblici tolti dalle tasche dei cittadini di Tuscania senza avere la certezza dei servizi ricevuti in cambio''.
Dunque, secondo l'attuale Amministrazione l'unica strada da percorrere è la nomina di un liquidatore. ''La nomina di un liquidatore mette la parola fine ad una struttura che andava modificata da anni – spiega la maggioranza –, e sulla quale le precedenti Amministrazioni avevano l'obbligo di controllare, spetterà a qualcun altro dire se nel passato tutto è stato fatto nella maniera perfetta, dai dati in nostro possesso e dalla normativa di nostra conoscenza questa è l’unica strada percorribile. La messa in liquidazione non vuol dire chiudere definitivamente, spetterà al liquidatore su indicazione del Consiglio comunale avviare le procedure per la regolarizzazione della partecipata e la predisposizione di un piano industriale''.
Adesso spetterà al liquidatore prendere le decisioni in merito al consorzio, anche rispetto ai lavoratori, poco tempo fa, infatti, alcune sigle sindacali avevano diramato un comunicato stampa in cui dichiaravano che avrebbero preso provvedimenti in caso di liquidazione del consorzio, con la decisione di ieri del Consiglio comunale si attendono le repliche dei sindacati.
Di sicuro non sembra ancora posta la parola fine a questa storia che ha tenuto banco per tutta l'estate a Tuscania e che vede ora l'arrivo di un liquidatore, un tecnico che dovrà mettere a posto una partecipata ''ingestibile'' come ha sostenuto lo stesso sindaco Bartolacci.
