Continua incessantemente l’orchestrazione atta a gettare ulteriore fango nei confronti della nuova gestione parrocchiale. Questi “cristiani” che si professano tali, non si vergognano di spargere per Tuscania durante la notte, centinaia di volantini anonimi farneticanti frasi calunniose.
Se quello che scrivete sul volantino è vero, perché non venite alla luce del sole? Perché gettate il sasso e nascondete la mano?
Adesso non vi basta gettare fango contro il nuovo Parroco, gettate fango anche sul sottoscritto che più di una volta ha semplicemente pubblicato “alla luce del sole” articoli “nero su bianco” su quello che sta accadendo nella Comunità Parrocchiale di Tuscania.
Nella lettera chiedete anche l’intervento del Vescovo di Viterbo, è l’unica cosa che condivido, è ora che il Vescovo della Diocesi di Viterbo intervenga personalmente e ufficialmente a chiarire questa incresciosa situazione, non si può continuare a far finta di niente, non si può continuare a prendere gli schiaffi da persone che si professano “Cristiani” ma che sono tutt’altra cosa. Come si può essere Cristiani e poi comportarsi come si comportano questi individui?
Il Vescovo non può più tacere, il Vescovo deve far sentire la sua voce, il Vescovo deve pubblicare ufficialmente quello che pensa di questa situazione vergognosa che si sta verificando nella Comunità Parrocchiale di Tuscania.
Chi dice di seguire la Parola di Dio, dovrebbe prendere le distanze da documenti anonimi atti a denigrare la figura di una persona che sta facendo semplicemente il proprio dovere e che è stato messo a capo della Comunità Parrocchiale di Tuscania dalla Diocesi di Viterbo.
Voglio ricordare che la Diocesi di Viterbo, a suo tempo, ha accettato le dimissioni del precedente Parroco della Chiesa del Sacro Cuore al raggiungimento del suo 75° anno di età. Voglio anche ricordare che spesso le Diocesi italiane respingono le dimissioni dei parroci a causa della carenza di vocazioni e dell’esiguo numero odierno di sacerdoti. Il Vescovo ha sbagliato nella sua decisione? Non spetta a me giudicare.
Ai redattori del volantino. Non pubblicherò il vostro volantino anonimo, non vi darò questa soddisfazione, spero solo che qualcuno che si professa “Cristiano” si faccia un esame di coscienza e prima di fare delle accuse gratuite, si guardi dentro di se prima di giudicare gli altri.
Luigi Pica