Ennesimo buco nell’acqua della Giunta Bartolacci sui servizi sociali …. e non solo. Un’amministrazione che, giorno dopo giorno, conferma sempre più un’improvvisazione a dir poco imbarazzante e al limite della decenza. E’ notizia di questi giorni, infatti, che finalmente il servizio mensa è ripartito e i continui e ingiustificati ostacoli posti dalla maggioranza che hanno portato alla chiusura della mensa anziani prima e della mensa dell’asilo nido, sono stati magicamente superati…
Ora, dopo tante illazioni in consiglio comunale e sui giornali, la Giunta Bartolacci torna ad affidare ai dipendenti del Consorzio il servizio della mensa scolastica, cercando di far passare un momento di normale attività amministrativa per un successo senza precedenti. Peccato che quanto attuato negli ultimi giorni dalla giunta, oltre ad essere poco chiaro dal punto di vista politico e scarsamente coerente, suscita fortissimi dubbi riguardo il rispetto delle procedure e degli aspetti normativi.
Innanzitutto partiamo dalla Delibera di Giunta n°82 del 13/05/2016 nella quale si proroga fino al 31/12/2016 la convenzione della gestione dell’asilo nido alla Coop Serena revocando però la gratuità del pasto diventando così a carico dei genitori dei bambini. Bene, questa delibera è stata pubblicata sull’albo pretorio solo qualche giorno fa, ed esclusivamente in seguito ai notevoli solleciti effettuati dai consiglieri Rossi e Fortunati.
Ma vi è di più. Infatti, si tratta di una delibera approvata ben 5 mesi fa e dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs n. 267/2000, con una procedura consentita solamente nei casi di urgenza e debitamente motivati.
Ci chiediamo allora cosa c’è di emergenziale in una convenzione quinquennale definita nel 2011 e che giunge alla prevista conclusione, senza alcun elemento imprevedibile o inaspettato?
Come può essere compatibile questa delibera con le comunicazioni uscite un paio di giorni fa sulla stampa e sul canale ufficiale della Giunta che parla di pasti gratuiti per i genitori dell’asilo nido?
Domande che si pongono anche i cittadini sempre più preoccupati da ciò che l’amministrazione dice è ciò che gli atti firmati dal sindaco deliberano. E si sa “verba volant, scripta manent” …
Aspettiamo, inoltre, di vedere per iscritto anche le procedure che hanno portato all’attivazione della mensa. In base a quali atti si è dato avvio alla risoluzione di tutti quei problemi evocati dal Sindaco e che noi come opposizione abbiamo sempre detto non sussistere? Come si è proceduto all’acquisto delle provviste alimentari? E’ stata fatta una regolare gara per gestire al meglio il denaro pubblico dei tuscanesi?
E quando si vorrà affrontare il problema delle somme notevoli da pagare a chi ha fornito le provviste o servizi, che espone l’ente al rischio delle ingiunzioni di pagamento?
Sappiamo che ormai è diventata una prassi di questa giunta non dare risposte. Ne è un esempio il fatto che nell’ultimo consiglio del 28 Settembre l’intera maggioranza è scappata per non affrontare le interrogazioni delle opposizioni… Da quel 28 Settembre non vi è stata alcuna risposta né tantomeno il tanto atteso consiglio comunale riguardante proprio le problematiche dei servizi sociali.
Arroganza e presunzione non vanno d’accordo con il buon amministrare … e ormai lo hanno potuto appurare fin troppo bene anche i tuscanesi …
La minoranza consiliare